A margine della sfida tra Unipol Briantea84 Cantù e Asinara Waves Porto Torres (54-73), spazio alle dichiarazioni post gara. 

Coach Jaglowski: “Eravamo molto fiduciosi in noi stessi, ma non sempre questo aiuta. Siamo scesi in campo da vincitori della Supercoppa Italiana, ma ai tifosi abbiamo mostrato solo il trofeo e non quello fatto vedere domenica scorsa a San Marino. Voglio dare merito a Porto Torres, volevano vincere e ce l'hanno fatta. Adesso dovremo riprendere il nostro lavoro, capendo gli errori e andare avanti per migliorare fin da subito".

Filippo Carossino: “L’unica cosa che possiamo fare adesso è chiedere scusa per questa prestazione molto brutta e non degna della nostra squadra. Spiace perché avevamo preparato molto bene la partita ed eravamo concentrati. Avremmo dovuto mettere più ritmo e quell’intensità che di solito ci contraddistingue. Siamo stati meno energici e non abbiamo fatto canestro e sappiamo che in questo sport se non lo si fa, le partite non si vincono. Sappiamo che Porto Torres è una buonissima squadra e ha meritato di vincere questa partita dall’inizio alla fine. Dobbiamo capire i nostri errori, rimboccarci le maniche e lavorare, perché questo campionato non regala niente a nessuno. Quando capitano queste giornate dobbiamo cercare di risollevarci insieme perché siamo una squadra molto forte, con tante rotazioni e dalla panchina si può pescare davvero tantissimo. Però se capitano giornate dove in tanti siamo in difficoltà, è difficile vincere le partite. Per trovare un lato positivo, meglio perdere in questo momento della stagione piuttosto che più avanti. Questa doccia fredda va presa nel modo giusto e ci può servire. Dobbiamo capire cosa non ha funzionato ed analizzare dove crescere. Ora testa alta e da lunedì torneremo ancora più cattivi per preparare al meglio la prossima partita”. 

Jacopo Geninazzi: “Innanzitutto complimenti a Porto Torres che ha disputato una grandissima partita e ha fatto ciò che fa ogni squadra che ci affronta: dare il 100%. Ringrazio il nostro pubblico che ci ha spinto fino alla fine nonostante la nostra prestazione spenta. Questa sconfitta non determina nulla, anzi forse è meglio che sia arrivata in questo modo, così che possa essere un nuovo punto di partenza. Il campionato è lungo ed abbiamo fortunatamente una settimana di tempo per riprenderci e per far vedere a tutti chi siamo veramente”. 

Shay Barbibay: “Siamo arrivati dopo la Supercoppa con un po’ troppa euforia. Non abbiamo approcciato bene la partita sin dall’inizio. L’assenza di Simone De Maggi ha pesato molto sulla squadra. Sono sicuro che, se continuiamo a lavorare, ci prenderemo la nostra rivincita. Il campionato è ancora lungo, dobbiamo focalizzarci lì fino alla fine della stagione. La prossima gara sarà a Sassari e non sarà una partita facile. Dobbiamo continuare a lavorare duramente in vista del prossimo impegno”. 

Mattijs Bellers: “Non è stata la nostra miglior partita. Non eravamo pronti abbastanza e sin dall'inizio non siamo riusciti a recuperare lo svantaggio. Abbiamo faticato nel tiro da fuori e messo poca intensità in difesa. È stata una gara difficile per noi”.