La UnipolSai Briantea84 Cantù si sta preparando al debutto ufficiale nella nuova Serie A Fipic (Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina) 2021-22. I Campioni d’Italia in carica, al lavoro da oltre un mese sul parquet del PalaMeda, partiranno alla volta di Treviso per la prima trasferta di campionato che li vedrà in campo sabato 30 ottobre alle ore 15.30
Filippo Carossino, alla sua ottava stagione con la maglia biancoblù, ha commentato il momento.
Sulla ripresa degli allenamenti e sul ritorno in campo - “Sono contento di riprendere questa nuova stagione e di tornare in campo. Quest’anno, per fortuna, ci potrà essere anche il pubblico al palazzetto e per noi sarà un plus non indifferente, una motivazione aggiuntiva per fare ancora meglio. Abbiamo avuto la possibilità di andare in ritiro ed è stata un’ottima occasione sia per l’aspetto tecnico sia per creare una nuova e maggiore alchimia di squadra che sarà fondamentale quest’anno: ci stiamo allenando e ci stiamo lavorando, in modo da arrivare pronti a tutti gli appuntamenti che ci aspettano. Il primo, il più importante, il più vicino sarà il debutto in campionato sabato a Treviso”.
Obiettivi individuali e di squadra - “Sono sempre gli stessi. Come squadra: di farci trovare pronti a tutti gli impegni che ci aspettano e che saranno fondamentali. C’è grande voglia di iniziare e di mettersi in gioco cercando di fare il meglio possibile in ogni momento, partita dopo partita. Gli obiettivi personali, invece, sono quelli di continuare a lavorare, come ad esempio ho fatto per tutto il periodo estivo, per migliorarmi e incrementare ancora di più il mio bagaglio tecnico, in ogni aspetto. Soprattutto, per poter aiutare maggiormente la squadra a lottare per traguardi sempre più importanti”.
L’ottava stagione in biancoblù e i tredici trofei conquistati - “Da tanti anni indosso la maglia biancoblù e questa società è diventata casa mia. Ho avuto il privilegio di vincere tanto, ma mi piace pensare che le vittorie più belle saranno, spero, quelle che dovranno ancora arrivare. Se mi guardo indietro sono state fatte cose bellissime e importantissime da questa squadra in questi otto anni, ora dobbiamo lavorare ancora di più ricordandoci di quanto sia stato glorioso il passato, ma consapevoli che il futuro dipenderà da noi, per cercare di renderlo altrettanto bello ed importante”.