Sabato 2 Ottobre la squadra di Atletica si è presentata al completo al primo appuntamento della stagione, l'ormai tradizionale Trofeo Leo Como Chronos giunto alla sua undicesima edizione, che si è tenuto quest'anno al campo di Casnate, come da abitudine in questo meeting si alternano gare di atleti delle scuole medie a gare di atletiti DIR. Nonostante la preparazione atletica della squadra allenata da Oreste Coda Canati sia iniziata solo da due settimane, il gruppo ha comunque ottenuto buone indicazioni, in particolar modo spiccano i già ottimi risultati di Clelia Brioschi che ha conquistato il secondo posto nei 60 mt piani e la medaglia d’oro nel lancio del vortex. Ma tutto il gruppo femminile ha espresso incoraggianti risultati, con Giuseppina Clementi ed Antonella Nicolace rispettivamente seconda e quarta nel salto in lungo da fermo: Nicolace si è anche confermata già in buona forma nella corsa velocità, ottenendo il secondo posto nella sua batteria dei 60 mt, mentre Stefania Azzalini si è ben comportata nel lancio del vortex riportando un discreto piazzamento anche se è rimasta lontana dalle sue misure. Qualche difficoltà in più per la compagine maschile: Francesco Fazzini non è riuscito ad esprimersi al meglio sia nei 60 mt piani che nel lancio del vortex, avvicinando comunque i suoi limiti; Mattia Castracane purtroppo ha dovuto fare i conti con gare non sue: fondista molto più portato per gli 800 mt e i 1500 mt, l’atleta canturino ha ripiegato con un quinto posto nella sua batteria di 60 mt piani e un piazzamento nel lancio del vortex; Stefano Ferrari, infine, ha trovato dei rivali molto forti nelle sue batterie sia dei 60 mt piani che nel lancio del vortex, accontentandosi quindi di piazzamenti discreti in entrambe le specialità. “I risultati di questa giornata – ha commentato il tecnico della Briantea84 – sono leggermente falsati dal fatto che le batterie non sono state divise come accade di solito per grado di disabilità, visto il numero limitato di atleti DIR che hanno partecipato al meeting, ma è stata stilata una classifica unica penalizzando quindi gli atleti più deboli. La nostra squadra si è comunque classificata seconda su tre squadre partecipanti alla manifestazione. Per tutti si è trattato di un buon allenamento, e un modo per riprendere confidenza con il campo e lo spirito di competizione: adesso non ci resta che tornare in palestra a lavorare per prepararci al meglio per le gare più importanti previste nella prossima primavera”.