Nel post partita di S. Stefano-UnipolSai (77-69 d.t.s.), spazio alle dichiarazioni di coach Marco Tomba e di capitan Jacopo Geninazzi.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e si è rivelata tale - ha commentato il vice allenatore Marco Tomba -. Siamo andati avanti, abbiamo preso un break negativo e abbiamo rincorso per tutta la partita fino ad arrivare ai due tiri liberi di Papi che ci hanno portato a giocare il supplementare. Purtroppo non è andata come ci aspettavamo anche per una questione di falli. Arriveremo al PalaMeda con un più otto per Santo Stefano. Avremo un sesto giocatore, con mille tifosi che ci spingeranno. Questa settimana prepareremo al meglio la partita per cercare di agguantare la finale”.
“Abbiamo avuto un po’ di difficoltà fin dall’inizio - ha aggiunto capitan Geninazzi -, eravamo riusciti a rimetterla in piedi, ma quando siamo andati nuovamente sotto abbiamo sprecato tante energie per rientrare. Siamo riusciti a dimostrare che facendo il nostro, senza foga, possiamo giocarcela benissimo. Abbiamo pagato il supplementare, siamo stati sfortunati anche in tema di falli e per alcuni aspetti tecnici, come il problema alla carrozzina di Papi che lo ha tenuto fuori per qualche minuto. Bravi loro, partiamo da un otto a zero che non ci spaventa. Aspettiamo i nostri tifosi al palazzetto e siamo sicuri che ci daranno la spinta giusta per ribaltare il risultato. Passeremo una settimana in tranquillità lavorando sugli errori commessi, preparando la partita come sempre abbiamo fatto”.