La Coppa Lombardia si avvia alle battute conclusive e ha già emesso alcuni verdetti: la Rolafer Briantea84 ha già in tasca la vittoria per del livello Preagonistico, titolo che non potrà essere sovvertito nell’ultima giornata in programma sabato 24 marzo a Seveso. Diversa la sorte della squadra che milita nel girone Promozionale: il quintetto allenato da Gabriele Casati dovrà sperare in un pareggio del Pad Busto Arsizio per tentare uno sgambetto alla capolista e mettere le mani sul trofeo. Le due squadre canturine sono uscite vincenti dalla nona giornata della coppa regionale, confermando entrambe l’imbattibilità. Il team preagonistico di mister Giorgio Pagani si è misurato con l’Oltretutto Lecco, fanalino di coda del girone ancora a secco di punti. Il 2-5 rifilato dai canturini porta per la gran parte la firma di Denis Pomposelli, autore di una tripletta nel primo tempo (1-3). Alla ripresa l’Oltretutto ha assistito incolpevolmente a un riavvicinamento, grazie all’autogol messo a segno da Marco Scola, ma la Rolafer non ha concesso ai lecchesi di sognare, mettendo al sicuro risultato e partita con Mauro Noli e Mattia di Marco. “A livello offensivo è stata una partita quasi perfetta – ha commentato mister Pagani – perché tutti hanno attaccato bene, trovando la propria posizione in campo. Sotto il profilo difensivo, invece, le note sono state dolenti: Rinarelli ha perso più volte il suo uomo, giocando con una difesa a zona troppo dispersiva. Contro squadre più forti, certe sviste le avremmo pagate care. Su questo aspetto dovremmo migliorare molto. In difesa, però, si è distinto Di Marco: per lui, normalmente schierato in attacco, è stato un test e ci ha convinto”. Abbordabile anche la sfida della Rolafer Promozionale contro l’Elix Pavia, vinta dai brianzoli per 2-1, con rete di Marlon Radice e Bruno Pettè. Tutte le emozioni si sono concentrate nel finale quando i pavesi hanno trovato lo slancio giusto e prima hanno accorciato le distanze, poi hanno cercato ostinatamente la rete del pareggio. In difesa, Bartolomeo Marino ha chiuso in cassaforte l’area canturina impedendo il ribaltone. “Questa vittoria era in parte preannunciata perché il livello tecnico tra le due avversarie non era omogeneo – ha ammesso Casati – ma un po’ di rischio nel finale lo abbiamo corso. Il nostro problema è che dobbiamo lavorare ancora molto sul recupero fisico-atletico delle nostre punte. Per poter sperare nella vittoria della coppa, il 24 marzo saremo costretti a vincere ma potrebbe non essere sufficiente: il Pad dovrebbe essere fermato con un pareggio dall'Abbiategrasso, eventualità che risulta molto difficile”.