Unipol regina del parquet di Seveso. En plein di vittorie interne per la squadra di Malik Abes che nel match di recupero della prima di ritorno contro Porto Torres, disputato domenica sera sui legni casalinghi, ha messo all’angolo i sardi imponendosi con un autorevole 62-52. Grande mattatore della serata è stato lo statunitense Christopher Okon, autore di 26 punti e 6 assist in 40’ di gioco, con una percentuale dal campo che ha sfiorato il 70% per un 24 di valutazione finale. Con questi due punti i lombardi hanno messo una piccola ipoteca sul quarto posto, respingendo a -4 la diretta inseguitrice Porto Torres. La classifica, al netto dei recuperi effettuati, al termine della terza giornata mostra il solito tandem di testa con il S. Stefano Banca Marche, corsaro sul campo di Sassari (68-71) e quindi ancora leader del campionato insieme al S. Lucia Roma (vincente con Padova per 67-59). Terzo posto per la Dynamo di Marco Bergna, a 10 punti come la Unipol ma con il vantaggio dello scontro diretto. “Per noi era davvero una gara importante e il fatto di averla vinta ci mette in una posizione di forza maggiore – ha commentato coach Abes al termine della gara -. Ora Porto Torres se vuole prendere il nostro posto dovrà fare 6 punti da qui alla fine del campionato e noi dovremmo perderle tutte. Non potevamo correre questo rischio. Siamo stati bravi a contenere il loro gioco, abbiamo neutralizzato i loro principali punti di forza, ci siamo meritati questa vittoria. “Sicuramente una grande lavoro è stato fatto da Okon – ha ammesso il tecnico francese -: ho sempre detto al mio presidente che doveva avere fiducia in lui, che occorreva dargli il tempo di entrare nel nostro gioco e di prendere confidenza. Ora ha iniziato a mostrare ciò di cui è capace, da qui in avanti sarà un gran bello spettacolo questa squadra”. La svolta del match contro Porto Torres, arrivato a metà del secondo tempo con un equilibrio salomonico, è arrivata col break di 9 punti messo a segno dalla coppia Bienek-Okon: l’asse atlantico Usa-Germania ha scavato il solco del +10 (29-19), culminato con la tripla dello statunitense a ridosso dell’intervallo, e questo vantaggio non è praticamente stato mai più messo in discussione nel corso della seconda metà dell’incontro. Ci ha provato dall’arco l’ex di turno Fabio Raimondi (top scorer dei sardi con 20 punti) a ricucire lo strappo ma sotto la soglia del -7 Porto Torres non è riuscita ad andare. Il campionato si prepara ora alla sosta dovuta all’All Star Game, in programma il prossimo weekend ad Alba Adriatica. L’occasione rappresenta anche il debutto ufficiale della nazionale di Dionigi Cappelletti. Le convocazioni del nuovo tecnico sono già state ufficializzate: per la Unipol partiranno alla volta di Giulianova Nicola Damiano, Jacopo Geninazzi e Lorenzo Molteni. Mentre il team alla star conterà sulla presenza di Andre Bienek e Ian Sagar.