Si è allenata solo tre mesi ma così duramente che Roma l’ha ampiamente compensata. Elena Pietroni, dopo i guai alla spalla che l’hanno tenuta ferma per tutto l’inverno, con la forza della determinazione è andata agli Assoluti di nuoto Finp nella capitale (13-15 luglio) per prendersi le sue soddisfazioni: un oro nei 200 misti, corredato da record di categoria e assoluto, un argento nei 100 stile e uno nei 100 rana. La più giovane atleta iscritta alla classe S7, con i suoi 16 anni, ma con grinta da vendere. Il primato assoluto nei 200 misti, col tempo di 4.11.28, avrebbe potuto essere ulteriormente capitalizzato in una medaglia Open (graduatoria derivante dalle gare dei migliori otto punteggi di ogni specialità, a prescindere da classe ed età), invece per soli 4 punti Pietroni è scivolata alla quarta posizione. Lo stesso è accaduto nei 100 stile, dove l’1.32.48 che le è valso l’argento assoluto e un record di categoria non è stato sufficiente per accedere al podio Open. A completare il tris di metalli, è arrivato anche l’argento nei 100 rana Sb6, col tempo di 2.29.88. per un’atleta che solo ad aprile ha ripreso il suo ritmo di allenamento abituale, è un grande successo. Insieme ai sorrisi della piccola sirena canturina, sono arrivate grosse soddisfazioni e medaglie da parte di tutti i membri del team agonistico Briantea84: nessuno ha mancato l’appuntamento col podio, e questo è un valore che a bilancio vale l’intera stagione. Come sempre sono arrivati puntuali gli ori di Flavio Moltrasio, che nella sua classe S3 non ha rivali: il primo nei 50 stile (1.05.59), il secondo nei 100 stile (2.22.49) e il terzo nei 200 stile con 5 minuti e briciole, tempo che gli è valso il terzo posto nella classifica Open. Anche per Cristian Marson timbrare il biglietto dei 50 rana è ormai quasi d’obbligo: così è stato anche a Roma, con un argento assoluto di classe S4 tramutato in un bronzo nella finale Open. Nella classe S3, invece, Simone Frigerio ha messo al collo uno scintillante argento nei 50 rana con 1.49.84, mentre nei 50 dorso ha visto sfumare il terzo poso per una manciata di centesimi. Per lui una medaglia di legno anche nei 50 stile. Battesimo aureo per Mattia Pezzoli che, al suo primo campionato italiano estivo, nei 50 delfino classe S4 è salito sul gradino più alto col tempo di 1.19.07. “Nonostante qualche quarto posto di troppo per Pietroni e Moltrasio, a livello assoluto non possiamo proprio lamentarci – ha commentato un sempre esigente Alessandro Pezzani, tecnico responsabile del settore nuoto di Briantea84 -. Elena è riuscita a recuperare bene una stagione che sembrava compromessa, frutto di un lavoro molto intenso. Mi immagino che se avessimo avuto meno imprevisti, avremmo portato a casa anche qualcosa di più. I numeri comunque ci sono, bisogna crederci e pensare che stiamo parlando di atleti, non persone che nuotano in maniera ricreativa. Adesso la stagione si conclude e ritroverò tutti gli agonisti a inizio settembre, mentre la scuola nuoto e il livello promozionale prenderanno il via a ottobre”.