Mancano pochi giorni alla partenza per Israele, dove a Nazareth dal 6 al 18 settembre si svolgerà il Campionato europeo maschile. Si tratta dell’evento sportivo più atteso dell’anno, per varie ragioni: in primo luogo il torneo continentale consegnerà a 5 Nazioni l’accesso ai Giochi Paralimpici di Londra 2012, quindi si preannuncia una battaglia fino all’ultimo respiro tra i 12 Paesi coinvolti; inoltre tutti gli occhi saranno puntati sul team azzurro guidato da Malik Abes, campione europeo in carica chiamato a una riconferma del suo valore. La squadra che il tecnico francese ha deciso di portare con sé in Terra Santa è formata in parte dai campioni del 2009, ma nel gruppo che rappresenterà l’Italia alcuni innesti sono stati fatti, investendo molto sul vivaio di Briantea84: ha ricevuto la chiamata per Nazareth, infatti, Lorenzo Molteni, canturino di 21 anni, già capitano della nazionale under22 e oggi il più giovane della delegazione Italia. Con lui ci sarà il compagno Nicola Damiano (31), uno dei reduci della vittoria di due anni fa, mentre da casa Jacopo Geninazzi (24) è pronto a partire come riserva. Molteni farà il suo esordio ufficiale nella prima squadra il 9 settembre, quando l’Italia scenderà in campo contro la Gran Bretagna (palla a due alle 12.15). Grande la soddisfazione per il club di Alfredo Marson, che da anni ha scelto la strada dell’investimento sui giovani talenti “made in Italy”, preferendo la valorizzazione del vivaio agli squadroni di stelle affermate. “Abbiamo fatto il massimo – ha commentato Abes, da quest’anno sulla panchina della Briantea84 in Serie A1 -, abbiamo cercato di portare i ragazzi a un livello tattico e fisico più alto possibile. Sarà molto dura, ci sono almeno 10 squadre molto forti, tutte ugualmente favorite per la vittoria finale. Tra le novità, sono molto contento di aver potuto portare Molteni da Cantù: l’età media dei giocatori si sta abbassando, è una cosa positiva”. "Stiamo per partire e sono molto fiero del lavoro fatto dai nostri giocatori e da tutto lo staff federale - ha detto il presidente della Fipic Fernando Zappile -. Questi ultimi due mesi sono stati molto intensi e la scelta di effettuare la preparazione insieme a Svezia e Israele ci ha messo in condizione di lavorare bene e di valutare ogni situazione che si potrà presentare al torneo continentale. In questo preciso istante il mio pensiero è per i giocatori Geninazzi e Tosatto che, pur non facendo parte dei 12 selezionati dal ct per Israele, hanno profuso il massimo impegno in ogni allenamento e partita di questi due mesi, dando un contributo essenziale alla squadra e dimostrando, quindi, un grande valore, sia di atleti che di uomini”.