Superata la stagione regolare, il campionato italiano entra in una nuova fase, frutto dei cambiamenti introdotti dalla Serie A unificata. Si tratta di un crossover, un incrocio tra i due gironi per ottenere le quattro squadre finaliste che si giocheranno i play-off scudetto. Alla capolista UnipolSai tocca uno degli accoppiamenti più interessanti, contro la sorpresa del gruppo B, la neopromossa Inail Bic Genova. Dall’altra parte, il Santa Lucia incontra Padova, quarta classificata del gruppo A. In mezzo, Varese contro Giulianova e Porto Torres contro Castelvecchio. Il vantaggio del campo è in capo a chi parte da una classifica peggiore. La seconda fase si gioca con gare di andata e ritorno, quindi in caso di parità di risultato e di canestri, si va ai tempi supplementari. La UnipolSai si prepara dunque a una trasferta in Liguria: si gioca domenica 15 febbraio alle 19.30 al Palazzetto dello Sport di Menesseno a Sant’Olcese (Genova). La squadra allenata da John Amasio (ex Torino, allenatore-giocatore) arriva da una amara caduta casalinga contro Santo Stefano Marche, ma durante la regular season ha saputo esprimere un gioco convincente, soprattutto nel girone di ritorno, riuscendo a imporsi anche su una formazione esperta come quella di Giulianova. La sfida, degna del più classico Davide contro Golia, rappresenterà però il primo “ritorno a casa” di Filippo Carossino, la stella ligure che nella passata stagione è stata tra i trascinatori dell’Inali Bic Genova verso la massima serie. Malik Abes: “Siamo ai quarti di finali, è partita importantissima. Da non sbagliare. Bisogna entrare sul campo come sempre rispettando i nostri avversari, senza pensare di avercela fatta senza giocare. Sarà molto importante vincere lì per poi concretizzare il risultato davanti al nostro pubblico. Massima concentrazione e massimo impegno, come sempre. Genova è una delle formazioni neopromosse e quindi le va riconosciuto grande merito per aver ottenuto non solo la salvezza ma anche la qualificazione alla seconda fase. Da parte nostra dobbiamo continuare il più possibile per essere pronti agli step successivi”. Filippo Carossino: “La sfida contro Geova sarà sicuramente una partita molto emozionante per me, giocare contro quelli che sono stati i miei compagni per 5 anni, le persone che mi hanno introdotto in questo sport. Sono cresciuto cestisticamente a Genova, sarà davvero una grande emozione tornare lì da avversario, con una canotta che non sia quella biancorossa. Sono felicissimo comunque di giocare contro di loro, perché significa che hanno raggiunto il loro obiettivo che era quello di salvarsi. Sarà un bellissimo match, andremo lì per fare la nostra partita, per imporre il nostro gioco e dare tutto. Ci sarà da curare in particolare Maximiliano Ruggieri, giocatore chiave di Genova: è lui che tiene il pallino del gioco e gestisce la squadra in campo, molto veloce, quindi da non perdere d’occhio”.