Continua la scia di successi della UnipolSai: il 2015 regala il primo foglio rosa sul campo del Padova Millennium Basket. La formazione di Silvana Vittorello, pur rinforzata dall’innesto dei due inglesi Hall e Griendfield, non ha saputo fermare l’avanzata dei Campioni d’Italia che, grazie anche ai 29 punti di un ispiratissimo Filippo Carossino, si impongono col punteggio finale di 84-49. Sugli altri campi, i prevedibili successi di Castelvecchio a Bergamo (54-66) e di Varese su Treviso. Risultati che non spostano la graduatoria del Girone A, che vede al momento Padova (4 punti) sempre più esclusa dalla seconda fase insieme ai trevigiani. Nel Girone B, il Santa Lucia – uscito agilmente dall’allenamento con Battipaglia (82-29) – conduce a punteggio pieno, mentre Porto Torres (31-51 su Santo Stefano Marche) mette la freccia e scala il secondo posto, complice la caduta di Giulianova sul campo di Genova (53-50). “E’ andata abbastanza bene – ha commentato Abes – nonostante non abbiamo potuto prepararci come avrei voluto. Abbiamo fermato i loro punti forti e questo è stato positivo. Filippo sta lavorando bene, si vedono i frutti, diventa sempre più forte. Ha giocato una grande partita, sbagliando poco (75% al tiro da 2, ndr). Ma come sempre è stato fondamentale l’apporto di tutti, non mi piace parlare di protagonisti solitari. I giovani hanno preso qualche minuto di gioco in più. Adesso dobbiamo riprendere ad allenarci con impegno, siamo solo all’inizio”. “Non è il mio record assoluto – precisa Carossino – nella prima partita di Serie A2, con la maglia del Bic Genova, avevo segnato 30 punti sempre contro Padova. Si vede che questa città mi ispira. Sono contento che la squadra abbia vinto, certo mi fa molto piacere la prestazione personale, ma il mio contributo è funzionale per il gruppo. Abbiamo pressato sempre, li abbiamo messi in difficoltà. Nell’ultimo periodo abbiamo commesso qualche ingenuità ma gli errori ci possono stare, dovremo lavorare su quelli. L’importante era vincere subito per non prendere contropiedi”. La UnipolSai regola fin dall’inizio i rapporti di forza: nel corso del primo periodo, grazie a una profonda rotazione dei suoi uomini, Malik Abes riesce a controllare il gioco e ancor prima della sirena doppia Padova (10-21), iniziando le manovre di distacco totale. Carossino e Choudry dominano le marcature, realizzando insieme 22 dei 42 punti con cui i biancoblu vanno a riposo nell’intervallo lungo. L’asse italo-inglese funziona a meraviglia anche alla ripresa, i campioni d’Italia sono irrefrenabili, nonostante la pochissima efficacia dalla lunga distanza (0/6 dall’arco). Il numero 7 genovese batte il ferro anche nell’ultimo periodo. Ormai il risultato è scritto e Padova – che tira per gran parte del match con un 39% di positività, contro il 63% della UnipolSai – dovrebbe compiere un miracolo è per ribaltare il verdetto. Negli ultimi 10’ di gioco, i padroni di casa spengono definitivamente la luce, Hall in campo per 40’ non riesce a incidere (solo 6 punti per l’inglese medaglia di bronzo a Pechino) e per 4 lunghi minuti lasciano spadroneggiare i biancoblu, che dando spazio a tutta la panchina chiude sul punteggio di 49-84. TABELLINI Padova Millennium Basket – UnipolSai Briantea84 Cantù 49-84 1Q 16-27 2Q 8-25 3Q 12-22 4Q 13-20 Padova Millennium Basket: Mazzi 11, Bargo 10, Foffano 10, Hall 6, Faccioli N.e., Saracino 2, Scantamburlo 2, Favretto 8, Farinello 0, Greenfield 0, Azzolin 0. UnipolSai Briantea84 Cantù: Stravinskas 2, Gustavsson 0, Schiera 0, Carossino 29, Molteni 0, Bell 8, Santorelli 3, Ruiz 8, Sagar 12, Scopelliti 0, Nava 0, Choudhry 22.