Un punto, praticamente un’inezia, ha impedito alla Unipol Dir di riconfermarsi al terzo posto nazionale. Di mezzo si è messa Oristano che per 12-11 ha spento i sogni da podio della squadra canturina allenata da Stefano Colombo: i biancoblu, ad ogni modo, sono riusciti a evidenziarsi tra le prime quattro migliori formazioni italiane di livello Promozionale, al termine del Campionato di pallacanestro Fisdir che dal 27 al 30 giugno ha avuto come sede San Giovanni Teatino in Abruzzo. “Sicuramente un po’ di amaro in bocca è rimasto – ha commentato Elena Colombo, capo spedizione e vicepresidente di Briantea84 – perché abbiamo avuto tra le mani la possibilità di andare a medaglia, ci è sfuggita davvero per pochissimo. Non bisogna però guardare il bicchiere mezzo vuoto, perché sulla bilancia bisogna mettere il fatto che la squadra ha giocato bene e il piazzamento ottenuto tra gli otto team partecipanti alle finali lo dimostra”. La Unipol, infatti, è partita a razzo e ha agguantato con una partita di anticipo l’accesso alle semifinali, dopo aver sgominato l’Asd De Matha di potenza per 13-5 e, con un identico risultato, anche i padroni di casa della Polisportiva Vita e Sport di Chieti. La prima sconfitta è arrivata nell’ultima gara di girone proprio contro Oristano, bestia nera di questo torneo per i canturini. Da seconda classificata del girone, la Unipol ha trovato in semifinale i cugini di Malnate, dando vita all’ennesimo derby tutto lombardo. Il match, però, non ha avuto lo stesso epilogo di qualche mese fa e, dopo tre quarti di sostanziale equilibro ha visto i varesini prendere il volo, piazzando un break di 6-0 (14-9) che ha di fatto tagliato le gambe a un’eventuale ripresa dei biancoblu. Non è bastata la grinta di De Carolis e Bellotti nel finale, Malnate ha chiuso i conti sul 20-14, affilando le armi per la conquista del titolo italiano messo in bacheca il giorno successivo contro l’Asd Disabili Romani. Mentre per la Unipol è arrivata la delusione di una finalina persa di un solo punto (12-11) ancora contro i sardi di Oristano. I sardi hanno cercato subito la fuga piazzando un 6-2 nel primo quarto. Sempre in rincorsa, i lombardi di coach Colombo hanno sfiorato l’aggancio nell’ultima frazione di gioco, arrivando a -1 (9-10), distanza mai colmata fino alla sirena. “Dobbiamo migliorare le nostre percentuali di realizzazione – ha dichiarato Stefano Colombo al termine delle partite – perché abbiamo perso troppe occasioni, soprattutto nelle ultime due gare. Di certo si è sentita anche l’assenza di Claudio Buzzolo, presente sugli spalti a causa di una distorsione alla caviglia rimediata proprio prima della partenza. Il resto della squadra, però, mi ha dimostrato di essere un gruppo, ha cercato in tutti i modi di compensare questa mancanza in attacco, dando il meglio. Il bilancio finale quindi è positivo, sono contento dei miglioramenti visti”.