La UnipolSai Briantea84 Cantù ufficializza l’ingaggio di Alessandro Sbuelz per la stagione 2023-24. L’atleta italiano punti 4.0, nato a Roma il 10 aprile del 2004, arriva in prestito per un anno dai Giovani e Tenaci.
Sulla prima esperienza lontano da Roma - “L’esperienza fuori Roma sarà piena di emozioni. Non vedo l’ora di cominciare questa nuova vita, ho sempre sognato di diventare ancora più autonomo, facendo le mie scelte. Per me questo trasferimento a Milano significherà dare professionalità al mio sport, al mio impegno e non solo, ma anche dal punto di vista della mia carriera di studi visto che comincerò l’università a Milano. Questo forse è l’inizio della mia vita adulta”.
Su Briantea84 - “Ho sempre visto la Briantea84 come una società simbolo dalla quale prendere ispirazione, per tanti aspetti. Per come valorizza i giocatori e per come tratta lo sport in maniera professionale. Lo si nota soprattutto nel grande lavoro di promozione che viene fatto: i palazzetti pieni durante una partita di basket in carrozzina non riesce ad averli nessuno con costanza su tutto il territorio nazionale. Questo è grande motivo di orgoglio. Mi aspetto di entrare in questa realtà come membro attivo, cercando di togliermi delle soddisfazioni. Non solo in termini di vittorie o trofei da vincere, ma non vedo l’ora di vivere gli allenamenti con grandi giocatori”.
Sui Giovani e Tenaci - “Ai Giovani e Tenaci devo tanto, mi hanno riaperto la strada al campionato di massimo livello dopo l’esperienza con il Santa Lucia. Ho potuto continuare un percorso molto importante, mi hanno dato tanto spazio in campo, facendomi fare esperienza sia nei termini del gioco sia di come bisogna stare in partita. Questi non sono aspetti scontati, serve una società che dia fiducia ai propri giocatori e creda nei prospetti più giovani: i Giovani e Tenaci questo lo fanno, è un merito aver portato una squadra giovane e italiana in Serie A. Ci siamo fatti valere nella seconda parte della stagione, nonostante la retrocessione, ma le idee alla base erano importanti. Non avevamo una squadra appoggiata ai top player che servono comunque per vincere un campionato, ma è stato significante dare importanza anche al proprio vivaio, con atleti del proprio territorio. Questo club mi ha aperto gli occhi ad un mondo nuovo, facendomi entrare sempre di più nella realtà del basket in carrozzina. Devo ringraziare coach Rossetti, i miei compagni, Andrea Pellegrini. Sono cresciuto e gran parte della mia esperienza acquisita fino ad oggi devo darla a loro”.
CARRIERA - Alessandro Sbuelz è nato a Roma il 10 aprile 2004. Da quando ha 6 anni gioca a basket nella Virtus Pavona, in tre campionati di buon livello fino al trasferimento nel campionato eccellenza con il San Paolo Ostiense. La sera del 16 maggio 2019, tornando dagli allenamenti in scooter con suo papà, una macchina li travolge e l’incidente gli causa l’amputazione della gamba sinistra. Inizia la riabilitazione nella Fondazione Santa Lucia di Roma, realtà che vede da sempre lo sport anche come terapia. Dopo due settimane dall’incidente prova il basket in carrozzina che diventa subito una nuova sfida. Dalla stagione 2019-20 inizia la sua carriera nella storica Santa Lucia basket con cui scende in campo con la formazione di Serie B. In quell’anno, il blasonato club capitolino giocherà anche la sua ultima stagione in Serie A dove Sbuelz farà le sue prime esperienze. Arrivano le prime convocazioni anche con la maglia della nazionale italiana under 22 e nell’estate del 2022 conquista l’oro agli European Para Youth Game in Finlandia. Nel 2022-23 si rimette in gioco e si trasferisce nei Giovani e Tenaci (Roma) per disputare una stagione da protagonista in Serie A, nonostante la retrocessione del club capitolino. Nel 2019 entra anche nella squadra di Art4Sport, associazione della campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio. La curiosità del papà, che si è informato su tutto il nuovo mondo delle protesi, è stata vincente per avvicinare fin da subito Alessandro al mondo dello sport paralimpico.