La UnipolSai Briantea84 è in finale di Coppa Italia. La vittoria per 59-53 sulla Deco Amicacci Giulianova - mai scontata ma fortemente voluta - consegna agli uomini di coach Marco Bergna il pass per la sua sesta finale consecutiva. Ancora da scoprire il nome di chi, domani alle 10.50 in diretta RaiSport, scenderà in campo per sfidare la squadra che da due stagioni porta il titolo nazionale cucito sul petto. Sarà la vincente tra Santo Stefano Sport e Santa Lucia Roma a cercare l’impresa sul parquet del PalaPrincipi di Porto Potenza Picena. Grazie a un ultimo quarto di imposizione assoluta, i biancoblù sono riusciti a invertire l’inerzia di un match che per 35’ minuti ha visto Giulianova mantenersi di misura al comando e a piazzare nell’ultimo quarto un parziale di 14-9 fatale per i giuliesi.
Grandi protagonisti di questo match, gli azzurri Ahmed Raourhai (14 punti) – l’avversario che nessuno vorrebbe incrociare - e Filippo Carossino, che nell’ultimo quarto ha messo i canestri pesanti (11 punti). Coadiuvati nei momenti decisivi da Jacopo Geninazzi, sempre più padrone del campo, da un instancabile Alberto Esteche, l’osso duro della difesa, e dal capitano Ian Sagar che non manca mai quando serve, anche stavolta in doppia cifra (15 punti e 13 rimbalzi).
“Sapevamo che non sarebbe stata facile – ha ammesso coach Marco Bergna -, sia per il valore del nostro avversario, capace di imporsi su di noi in campionato, sia perché in 40’ ci giocavamo tutto, senza possibilità di repliche. Giulianova è partita molto aggressiva e noi probabilmente in sordina. Da parte nostra, come ormai si è visto in altre prove, c’è stata una grande difesa accompagnata da una minore incisività in attacco. Poi nell’ultimo quarto, grazie alla prova del gruppo, siamo riusciti a fare la differenza alzando il ritmo e piegando l’inerzia a nostro favore. Un grande carattere, ora siamo solo a metà del lavoro. Domani, comunque vada, dovremo tenere altissima la concentrazione perchè ancora una volta non verrà nulla facilmente”.
Apre la UnipolSai, Giulianova aggancia rapida sul 2-2. Sono i giuliesi a mettere la freccia, due centri consecutivi e tabellone sul +4 (2-6). Accorcia Ahmed Raourahi (4-6), l’aggancio arriva per mano di Filippo Carossino (6-6) quando sul cronometro sono poco più di 6 i minuti da giocare. Prova a ripartire la Deco (6-10) ma è la UnipolSai a riportare di nuovo tutto in equilibrio (10-10) per poi allungare sul +2 (12-10) a 2’ dalla sirena. È Andrzej Macek a firmare il nuovo comando della Deco (12-14). Il libero di Giulio Papi quasi sullo scadere sigla il 13-14 della prima sirena.
Galliano Marchionni in apertura (13-16) poi UnipolSai a segno per il 15-16. Domenico Miceli per il 15-18 quando sul cronometro sono 7’37” i minuti da giocare, Marchionni con gioco da 3 (canestro e libero) porta la Deco avanti sul 17-21. La tripla di Alberto Esteche lima il margine abruzzese (20-21), poi è un continuo scambio tra i quintetti in campo con Giulianova capace di mantenersi avanti di misura fino alla tripla da manuale di Raourahi buona per il 25 pari. 3’ alla seconda sirena, Jacopo Geninazzi firma il provvisorio +1 UnipolSai (29-28). Il resto del quarto si gioca dalla lunetta: passerella per De Maggi, Santorelli, Marchionni ed Esteche. All’intervallo lungo il vantaggio è ancora nelle mani della Deco, avanti di misura sul 31-32.
Simon Brown per il 31-34, Santorelli spedisce Donghyeon Gim in lunetta ed è 31-35 Giulianova. Terzo fallo personale per Papi, De Maggi dalla linea di carità mette margine al vantaggio della Deco, che con un parziale di 5-0 si porta sul 31-37 con metà quarto ancora da giocare. Il ferro rispedisce al mittente ogni tentativo della UnipolSai, Giulianova risponde con il centro di De Maggi buono per il 31-39. È la mano di Esteche a dare uno scossone al campo, gran tripla e tabellone sul 34-39 con 5’32” da giocare. De Maggi dalla lunetta per il 34-41, replica Esteche con il 36-41. Raourahi, vero leone in difesa, fa di tutto per tenere la squadra attaccata, ruba palla, segue ogni pallone come un’ombra e segna il -4 UnipolSai (38-42). Poi ancora Brown a rimarcare il vantaggio dei suoi (38-44). Il gioco da 3 di capitan Sagar (canestro e libero su fallo di Macek), seguito dal centro di Raourahi, porta la UnipolSai sul 43-44 con 1’54” sul cronometro. Momento in cui la partita cambia la sua inerzia. Il rimanere del quarto scorre a retine inviolate, ma sulla sirena è Carossino a gestire la palla che scotta: + 1 UnipolSai, 45-44, primo vantaggio per i canturini dopo 22’ di gioco.
Vietato mollare: parziale di 6-0 per i biancoblù che in apertura di quarto siglano il massimo vantaggio di match fino a questo momento portandosi sul 49-44. La corsa non si ferma, ancora Esteche per la UnipolSai: +7 (51-44) e 6’16” da giocare. Il time-out chiamato da Giulianova non basta a fermare la fame dei canturini: gioco da 3 per Carossino (54-44) e centro di capitan Sagar per il +12 Briantea84. La partita però non è ancora finita: De Maggi rompe il silenzio dei suoi (56-46), Sagar ristabilisce il margine dei canturini e infila il 58-46. Tripla di Brown a 3’ dallo scadere (58-49), con altri due centri consecutivi Giulianova si riporta pericolosissima sul -5 (58-53) a 1’32” dalla sirena. La difesa di Cantù non perdona nulla, Raourahi si prende un fallo e va in lunetta per il 59-53, ultimo atto di una partita che vale la finale di Coppa Italia.