La Unipol Briantea84 Cantù conquista gara1 finale scudetto a margine di una gara contro un’avversaria di grandissimo livello: 68-63 il risultato contro Asinara Waves Porto Torres. In un PalaMeda da tutto esaurito per l’ottava volta in stagione, i canturini prendono in mano la guida della sfida dopo un buon avvio degli avversari (4-10 il parziale iniziale). Primo quarto punto a punto, prima dell’intervallo lungo il gruppo guidato da coach Gomez è capace di spingersi sul +10 ma la qualità del duo Luszynski-Efeturk tiene in scia i sardi e sarà così fino alla fine. Nell’ultimo quarto il divario è di sole 4 lunghezze a 1’07’’ dal termine, brava la Unipol a gestire e a chiudere sul 68-63 finale. Adesso la serie si sposta in Sardegna: gara2 ed eventuale gara3 si giocheranno sabato 17 maggio e domenica 18 maggio (entrambe alle ore 14.05, con diretta su RaiSport).

CRONACA - Coach Gomez opta per il quintetto composto da Poggenwisch, Berdun, Carossino, Patzwald e Bellers. Partono fortissimo gli ospiti, imponendo subito un parziale di 4-10 portando a segno praticamente tutto il quintetto (ad eccezione di Ciciou). Il time-out immediato di Gomez porta alla reazione della Unipol, con 10 punti divisi tra Berdun e Carossino che riportano le squadre ad un solo punto di distanza. Ci pensa poi la coppia olandese Poggenwisch-Bellers prima ad operare il sorpasso, poi ad allungare sul possesso pieno di vantaggio alla fine del primo quarto. 22-19

Berdun con 6 punti che lo portano già a 17 personali, coadiuvato da Bellers che porta la Unipol sul massimo vantaggio di 10 lunghezze. Efeturk e Luszynski provano a scuotere l’Asinara, riportando Porto Torres a -4. La Unipol difende il vantaggio con Carossino. Berdun continua a frustare la retina, rispondendo ai canestri di Efeturk e salendo già a quota 21 punti mentre si entra nell’ultimo minuto di gioco. Il solito Berdun d’astuzia e d’esperienza si guadagna un turno in lunetta, senza tuttavia realizzare punti. La Unipol torna dunque negli spogliatoi avanti di due possessi pieni. 37-31

Parte forte la Unipol con 4 punti di Carossino e Berdun. Efeturk sblocca dal campo Porto Torres, con Patzwald che risponde con il primo canestro della sua gara. Korkmaz torna a segnare, ma come sempre bisogna fare i conti con un Berdun inarrestabile, che con l’undicesimo canestro della sua partita sale a quota 25 punti. Non demordono gli ospiti, che restano però bloccati tra i 7 e 9 punti di divario, che la Unipol difende anche a Carossino. Mentre fa il suo esordio nella partita De Maggi, Berdun sigla il canestro di chiusura del terzo periodo, permettendo alla Unipol di difendere il vantaggio di 6 lunghezze all’alba dell’ultima e decisiva frazione. 51-45

Proprio De Maggi inaugura il quarto periodo con i primi punti di serata, seguito da Carossino che riporta la Unipol sulla doppia cifra di vantaggio. Caiazzo si sblocca e con 6 punti consecutivi riporta i suoi a due possessi pieni di distanza. Per questo Gomez opta per un cambio difensivo: dentro Geninazzi per Carossino, mentre Berdun tocca 29 punti. Luszynski dalla lunetta fa 2/2, ma la Unipol replica con un'azione spettacolare che porta Poggenwisch a canestro. Qui la partita si accende: Efeturk con 5 punti e Luszynski riportano a -3 gli ospiti, con Carossino che risponde con 4 punti in fila che mantengono il divario. Dopo il time-out chiamato da Gomez, una difesa magistrale della Unipol porta all’infrazione dei 24 secondi, mentre sul ribaltamento di fronte Bellers realizza da sotto per il +6. Luszynski segna un libero in movimento che tiene in vita i suoi e la Unipol sull’azione successiva perde il pallone. Bellers poi accende il PalaMeda con una stoppata difensiva fondamentale sul solito Luszynski, dando il via al contropiede che porterà all’1/2 di Carossino in lunetta. Coach Mura chiama time-out per disegnare l’attacco successivo dei suoi, ma questo non sortisce gli effetti sperati: Efeturk ben contenuto non prende neanche il ferro con la tripla e mette fine alle speranze di rimonta dei suoi. La Unipol vince gara 1 nella bolgia del PalaMeda. 68-63

Tempi (22-19, 37-31, 51-45, 68-63)

Arbitri (De Mattia, Palazzo, Iaia. Commissario: Bertaccini).

TABELLINI
Unipol Briantea84 Cantù 68 (Berdun 29, Carossino 21, Bellers 6, Poggenwisch 6, De Maggi 4, Patzwald 2, Sbuelz, Barbibay Geninazzi, Veloce, Fikov, Makram, Tomaselli). Coach Gomez

Asinara Waves Porto Torres 63 (Luszynski 24, Efeturk 21, Caiazzo 8, Korkmaz 6, Oguz 4, Bobbato, Ciciou, Simula, Langiu, Puggioni). Coach Mura

I RISULTATI E IL PROGRAMMA DELLE FINALI SCUDETTO
Gara1 finale scudetto
Unipol Briantea84 Cantù-Asinara Waves Porto Torres 68-63

Gara2 finale scudetto
Sabato 17 maggio, ore 14.05: Asinara Waves Porto Torres-Unipol Briantea84 Cantù
Eventuale Gara3 finale scudetto
Domenica 18 maggio, ore 14.05. Asinara Waves Porto Torres-Unipol Briantea84 Cantù