UnipolSai avanti nella serie tricolore su Giulianova: il primo atto di questa inedita corsa per lo scudetto 2018, giocato in diretta su Rai Sport, è terminato 63-58 per i canturini e ha visto protagonista una Cantù coriacea e, quando non bella da vedere, sempre molto concreta e determinata sull’obiettivo finale. Va detto che la Deco Group solo negli ultimi 5’ ha perso aderenza sulla partita, subendo un fatale break di 6-0 da parte dei biancoblù, capaci, con un Alberto Esteche in stato di grazia, di mettere la prima e unica vera ipoteca su una gara aperta e combattuta punto su punto fino a quel momento. Ora la serie si sposta in terra d’Abruzzo, dove domenica 20 maggio alle 17.00 (sempre con diretta su Rai Sport) si giocherà il primo match-point in favore della UnipolSai.
“Sapevamo dall’inizio che sarebbe stata una partita difficile e portarci avanti è stato - ha commentato il coach della UnipolSai Marco Bergna -, Giulianova è stata protagonista di un girone di ritorno in crescendo, giocando molto bene, ed è arrivata a questa finale Scudetto senza nulla da perdere. Hanno venduto cara la pelle fino alla fine. Noi abbiamo avuto una partita altalenante, quando abbiamo iniziato a difendere come sappiamo, abbiamo dato un allungo di 8-0 e amministrato il vantaggio. Ora però ci aspetta il pezzo più difficile: completare il compito tra una settimana a Giulianova, un campo ostico da sempre. Non sarà facile, dovremo avere pazienza ma soprattutto dimostrare di essere un grande gruppo, una squadra unita che non molla mai fino alla fine. Anche oggi abbiamo lavorato insieme per 40’, trovando un Jacopo Geninazzi bravo a difendere e amministrare la palla, e Alberto Esteche che è in fase crescente e ora unisce la sua formidabile difesa a una maggiore sicurezza al tiro. Tutti portano il loro mattone e così andremo in Abruzzo a tentare di chiudere i conti”.
Avanti l’Amicacci con Kim Donghyeon (0-2), aggancia Adolfo Berdun con 8’30” sul cronometro. Dalla lunetta allunga Simone De Maggi (2-4) su fallo di Alberto Esteche, poi ancora la Deco per il +4 (2-6). Accorcia Giulio Papi (4-6), poi la tripla di Esteche per il primo vantaggio UnipolSai (7-6). Non si ferma la corsa degli Amicacci, che con Domenico Miceli si porta avanti sul 10-7 con metà quarto in archivio e un time out immediato chiamato dalla panchina biancoblù. La UnipoSai ora deve rincorrere: dopo i giri a vuoto di Papi ed Esteche, ci pensa il capitano Ian Sagar a smuovere la retina per il 9-10, poi viene il momento di Jacopo Geninazzi che in due azioni si prende la scena nell’inseguimento con Macek. Nel finale sale in cattedra Francesco Santorelli che, dalla sua mattonella preferita, la insacca e fissa il punteggio sul 17-14 della prima sirena.
Il secondo quarto si apre con Simone De Maggi per il 17-16, allunga Kim sul 17-18. Santorelli a riportare i suoi avanti (19-18), poi Berdun per il +4 Cantù (21-18). L’Amicacci risponde presente, break di 6-0 firmato Kim-Macek e Miceli per portarsi avanti sul 21-24. Ristabilisce ordine Berdun (23-24), poi il capitano rimette avanti la testa recuperando un rimbalzo nel pitturato (25-24). Intanto fuori dal palazzetto di Seveso si scatena il temporale e un fulmine spegne momentaneamente il campo da gioco. Alla luce si fa vedere l’italo argentino della UnipolSai per un 4-0 che proietta i biancoblù sul 29-26. E dopo il tentativo fallito di De Maggi di accorciare, arriva la sirena che manda tutti negli spogliatoi.
Partenza sprint per la UnipolSai: Geninazzi dalla linea di carità non sbaglia (31-26), poi arriva la bomba di Berdun che segna un 5-0 in 1’ di gioco per il 34-26. Ci pensa il capitano De Maggi a tenere i suoi i partita, rispondendo alla pari (34-30). Santorelli viene liberato dai suoi e si trova smarcato sulla linea del tiro libero, non può sbagliare: è 36-30, con time out per Giulianova. Un vantaggio che non è sufficiente, soprattutto per la pericolosità di Giulianova che con la coppia De Maggi-Miceli rimette subito le cose in pari, con 4’40’’ alla fine del terzo periodo. Fa il suo ingresso in campo Filippo Carossino per Geninazzi, mentre i terminali offensivi della UnipolSai Sagar-Berdun girano a vuoto. De Maggi infierisce e piazza il 38-36 per la Deco Group. Esteche si procura fallo sul 38-38 ma non capitalizza dalla lunetta, mentre Berdun non spreca i tiri liberi guadagnati con la penality di Kym (40-38). L’ultimo minuto e mezzo è tutto di Giulianova che trova un break pesante di 8-0, costruito da Kym e Marchhionni con il sigillo finale di De Maggi che sulla sirena mette il 44-46 in favore dei suoi.
Il quarto tempo rimbomba con la tripla di Esteche (47-46), ricucito subito da Marchionni dalla lunetta. Ian Sagar trovato da un assist fulmineo di Berdun mette il 49-49. Geninazzi lascia per Papi, mentre il punteggio non si sblocca e mancano gli ultimi 6’ di gioco. Ancora un tripla di Esteche a cui risponde subito De Maggi per non spostare nulla (52-52), l’argentino serve Sagar per il 54-52, il time out di Giulianova arriva sul 4’50’’. Giulio Papi mette il suo nome a referto, trovato dal solito Esteche (56-52). Marchionne non ci sta e da solo arriva sotto canestro per il 56-54. Il numero 9 della UnipolSai fa da locomotrice e piazza il 58-54 a 2.30’’ dalla fine, poi Sagar su assist di Papi trova il canestro numero 60. Super Esteche ancora a rimbalzo e canestro sigla il 62-54, poi De Maggi da solo trova il 62-56 Ultimo minuto: la strategia di Giulianova è il fallo sistematico. De Maggi fa il suo quarto, poi Marchionne che manda in lunetta Adolfo Berdun (1/1). Sagar consegna due liberi a De Maggi che non realizza. Il possesso torna a Cantù con 44’’ a cronometro, Raourahi tenta la tripla ma non va, De Maggi prende il rimbalzo ma Brown non riesce ad arrivare a bersaglio. Titoli di coda, con i 2 punti ormai allo scadere del capitano giuliese che non spostano il risultato di Gara1: 63-58 per la UnipolSai. La palla passa in Abruzzo.