È stato il primo approccio con il pallone e, se questo è l’inizio, la stagione è più che promettente. Le due squadre di calcio Rolafer Briantea84, nel weekend del 25-26 settembre, hanno preso parte a un torneo internazionale organizzato Oltralpe dal Losa Le Fayet, squadra dell’Alta Savoia, portando a casa il trofeo più prezioso contro gli svizzeri dello Schtroumpfs (8-5 ai calci di rigore) e un ottimo terzo posto. Premi aggiuntivi per la rappresentativa italiana, la targa di miglior portiere a Gianni Raviscioni, subentrato nella finalissima a un infortunato Eugenio Tripoli e autore di tre decisive parate ai calci di rigore, e la palma di miglior giocatore del torneo a Marco Scola. Anche se la competizione francese sarà ricordata anche per il primo gol messo a segno da Carlo Carovana in una competizione ufficiale. “Per quanto riguarda il gioco siamo abbastanza soddisfatti – ha ammesso coach Pagani -, calcolando che fino ad ora i ragazzi non hanno toccato il pallone in allenamento. Il lavoro fatto l’anno scorso sugli schemi di gioco non è stato dimenticato, anzi viene già applicato abbastanza bene. L’unica nota negativa riguarda la preparazione atletica, che non è ancora quella voluta. Il clima rigido potrebbe aver influenzato negativamente, comunque per poter competere ad alto livello, in vista degli impegni stagionali, bisogna migliorare ulteriormente la condizione fisica”. La finale del torneo, però, sarà ricordata a lungo per la qualità tecnica offerta dalle due contendenti. Spettacolo e buon gioco hanno reso avvincente fino all’ultimo secondo il match decisivo, con un inseguimento serrato che si è protratto anche all’overtime. La Rolafer,passata subito in vantaggio con un bel goal di Mauro Noli su assist perfetto di Marco Scola, si è fatta immediatamente raggiungere dagli svizzeri con un’azione che ha lasciato infortunato il numero uno canturino Eugenio Tripoli (per lui una lieve distorsione alla caviglia, si spera in un veloce rientro in meno di una settimana). Con Raviscioni tra i pali, la Briantea è tornata in attacco senza però riuscire a finalizzare le azioni e lasciando allo Schtroumpfs la possibilità di portarsi a segno per ben due volte. Rientrati in campo sul 3-1 per gli avversari, il secondo tempo si è giocato quasi unicamente nella metà campo svizzera, ma per 15’ il risultato non è cambiato. Negli ultimi 5 minuti è stato il capitano Angelo Rinarelli a prendere la squadra per mano e a portarla al pareggio: è suo prima il tiro del 3-2 (un fantastico goal “alla Del Piero”) e, nell’ultimo minuto, è nato sempre dai piedi d’oro di Rinarelli il cross deviato in porta da un difensore svizzero. Verdetto assegnato ai calci di rigore, con la Briantea brava a difendere la sua porta e a portare a casa il primo trofeo della stagione. “Sono molto contento per il carattere mostrato durante la finale – ha commentato coach Pagani -: anche i giovani stanno imparando ad affrontare le partite difficili e le situazioni di tensione con molta determinazione. Il gruppo calcio è molto unito e questo fa benissimo in vista del lavoro faticoso che dobbiamo ancora fare, l’impegno da parte dei ragazzi non manca e anche questo è un buon segno”.