Il campionato italiano lascia spazio all’Europa. L’8 e 9 marzo cinquanta squadre di tutto il continente saranno impegnate nei gironi di qualificazione alle quattro Eurocup. La Unipol è in Francia, a Grenoble, per guadagnarsi il posto nel più prestigioso trofeo europeo dopo la Coppa dei campioni, ovvero l’André Vergauwen Cup, nata nel 1988 dal nome di uno dei fondatori della federazione europea di basket in carrozzina. Non si prevede una passeggiata, la concorrenza nel girone D dove si trovano i lombardi è alta e almeno tre dei cinque club presenti all’appuntamento francese hanno le carte in regola per sperare nel biglietto vincente. A dare battaglia Oltralpe ci sono i padroni di casa del Maylan Grenoble, già incontrati dai brianzoli in un torneo pre-season e, per il terzo anno, organizzatori di un qualification round europeo. Un anno fa, la formazione francese allenata da Gilles Quenet era arrivata a disputare la finale di Challenge Cup (ultima per prestigio e peso specifico dei team coinvolti) proprio a Seveso. Ad accendere il duello gallico, i cugini del Cth Lannion, al loro secondo anno in Eurolega, dunque squadra ancora in cerca di esperienza (pur contando al suo interno giocatori della nazionale francese) ma, anche per questo, una possibile mina vagante, spensierata e senza pressioni. Il livello cresce indiscutibilmente tra le altre due sfidanti. I gufi dell’Oldham arrivano a Grenoble con il coltello tra i denti: sono ancora imbattuti nella Superleague inglese e un anno fa hanno giocato (e perso) la finale della Brinkmann Cup. In più hanno ritrovato il capitano della nazionale britannica Abdi Jama, in bacheca un bronzo paralimpico, un oro europeo e una coppa del mondo. Viene definito il miglior “punto 1” al mondo, conosciuto anche in Italia dopo la stagione trascorsa a Sassari. Una panchina lunga e molto tosta è il biglietto da visita dei russi del Nevsky Alyans. Arrivano da San Pietroburgo e gli investimenti fatti per costruire il quintetto mostrano le loro intenzioni: da tenere d’occhio sicuramente il pivot americano Evan Thorn, così come il trio lituano formato da Virkutis, Caplinskas e Venckus, nuovi innesti che non dovrebbero far rimpiangere la partenza del nazionale svedese Joakimb Blomquist. “Nessuna partita è già vinta in partenza – afferma con cautela Malik Abes, alla guida della formazione lombarda -, alla fine di questi due giorni di fuoco probabilmente sopravvivrà chi ha la panchina più profonda. Il match clou sarà quello con i russi, probabilmente da lì si decideranno gli equilibri di forza. Questa stagione ci ha insegnato che abbiamo buone capacità, lo dice il secondo posto ottenuto nel campionato più duro del mondo, ma che per vincere occorre giocare intensamente per 40’, a volte anche di più. Speriamo di avere tutti i nostri giocatori in forma, partiamo con Bienek in cura per una congiuntivite e Moeller che arriva da una settimana di influenza. Io stesso sono sotto antibiotico. Insomma, occorre stringere i denti”. L’avventura europea della Unipol, nella Piana degli sport di Gières, inizia venerdì alle 15.45 con il Lannion e prosegue, nello stesso giorno, con il big match serale contro i russi del Nevsky Alyans (ore 20.15). Sabato, invece, i brianzoli scenderanno in campo alle 13.30 contro l’Oldham Owls e per finire alle 18 contro i padroni di casa di Meylan. Tutte le partite saranno visibili in differita sul sito http://www.dailymotion.com/OpenSports_TV#videoId=xhdxvx