È iniziato con un torneo regionale Uisp (Unione italiana sport per tutti) la stagione dell’Aurora Ugf Bios. Primo vero test su campo per la squadra allenata da Riccardo Bossi che, contro il Lurate Caccivio, ha rimediato una discreta batosta: la partita, che si è svolta al Palasport di Seveso sabato 29 gennaio, si è conclusa per 12-22 in favore degli ospiti. Il quintetto canturino non ha mai veramente ingranato la marcia giusta, facendosi schiacciare dal pesante pressing difensivo dei luratesi: quello che ha affrontato l’Aurora era quintetto di recente costituzione ma molto ben posizionato in campo, con un paio di terminali offensivi che hanno fatto la differenza. La difesa a uomo di Lurate ha messo in difficoltà il gioco di Cantù che non ha saputo costruire il suo gioco con efficacia. De Carolis e compagni hanno anche peccato di una percentuale al tiro non ancora all’altezza della loro abituale condizione. Nel primo quarto i padroni di casa non sono riusciti a infilare la palla a spicchi nella retina, lasciando la conduzione del gioco agli avversari (0-6). Con una doppietta di Paccagnella e Pizzocaro, l’Aurora è riuscita a riportarsi sotto ma Lurate non ha perso la grinta e all’intervallo lungo le due formazioni erano ancora separate da un divario di 6 punti (6-12). La svolta al match poteva arrivare nel terzo periodo, quando i canturini hanno iniziato a dettare legge e hanno ripreso confidenza col ferro: l’Aurora è andata a segno con De Carolis, Ciceri e Santoro, la cui velocità nei contropiedi è stata spesso disinnescata dalla tentacolare difesa luratese. Dopo aver chiuso il quarto a -2 (12-14), l’Aurora non è riuscita a ribaltare il risultato, anzi ha subito nell’ultima frazione di gioco il ritorno degli avversari che hanno chiuso la pratica con un perentorio 8-0 (12-22). “Non siamo ancora in piena forma – ha commentato il coach Bossi – perché finora ci siamo molto concentrati sulla tecnica individuale e non abbiamo ancora ripreso la confidenza col gioco corale. D’altronde è stata la prima partita dalla ripresa della stagione ed è normale che certi meccanismi si siano un po’ persi. Dobbiamo continuare a lavorare per ritrovare la nostra forma e soprattutto la coesione tra chi è in campo”.