Talis pater, talis filius. O quasi. Nella sfida all'ultimo canestro tra i Campioni d'Italia e la rappresentativa dei "Genitori tricolori", ad avere la meglio sono stati - manco a dirlo - i giovanissimi scudettati. Certo, una sfida impari: trovarsi davanti i giocatori più forti del Belpaese lascia pochissimi margini. A chiunque. "E' stata un'esperienza entusiasmante - ha commentato Malik Abes, coordinatore tecnico del settore e ideatore di questo match inter-generazionale -. I genitori sono partiti timorosi, qualcuno addirittura non voleva neppure sedersi sulle carrozze da gioco: alla fine si sono divertiti tutti come bambini e mi hanno chiesto di ripetere ancora questa partita, probabilmente adesso vogliono la rivincita. "Ma soprattutto, cosa più importante, gli adulti hanno capito il grado di difficoltà di questo sport, la fatica e l'allenamento che richiede, così la prossima volta ci penseranno due volte prima di urlare dagli spalti per un canestro non fatto". Con questo match casalingo si è conclusa la stagione della squadra giovanile, dopo l'escalation che l'ha portata sul tetto d'Italia. Ora vacanze e meritato riposo, interrotto solo da alcune giornate di promozione negli oratori della Diocesi di Milano, prima della ripresa ufficiale delle attività a settembre.