Le mine vaganti ci sono ancora. A questo punto del campionato, con equilibri ormai trovati e una classifica che registra pochissimi scossoni importanti, a sparigliare le carte ci ha pensato Giulianova. Rimasta in sordina per molti mesi, accumulando una scia di segni negativi pari solo a quella di Padova, la squadra allenata dal giovane coach Claudio De Luca ha deciso di risvegliarsi nel finale, facendo vittime illustri. Era toccato una settimana fa alla capolista S. Stefano Banca Marche, ora ci è cascata pure la Unipol di Malik Abes, caduta sul campo abruzzese per 60-56. Una sconfitta che brucia parecchio per i brianzoli, non solo perché aumenta la striscia negativa nelle gare in esterna (al suo attivo solo la vittoria contro Porto Torres a inizio stagione), ma anche perché grazie allo scontro di vertice tra capitolini e marchigiani (vinto dai campioni d’Italia), i due punti di Giulianova si sarebbero potuti trasformare in ghiotto un secondo posto. “E’ stato un match particolarmente equilibrato – ha commentato coach Abes – ma ero abbastanza tranquillo perché non vedevo grosse minacce nei nostri avversari. Abbiamo condotto il match con un’ampia rotazione di tutti i giocatori, la situazione si è incrinata nel finale dove abbiamo commesso troppi errori e qualche fallo di troppo ci ha fatto perdere punti cruciali. A Giulianova va tutto l’onore di questa vittoria: ha giocato senza pressione e si è tolta le sue soddisfazioni. Adesso non possiamo più perdere colpi. Sabato aspettiamo il S. Lucia in casa e sarà una partita da vincere a tutti i costi”. A piegare l’inerzia in favore del quintetto di De Luca, capeggiato da un Galliano Marchionni in stato di grazia (21 punti) è stata l’uscita per cinque falli di Joakim Lindblom a pochi minuti dalla sirena finale. Non sono bastate le folate della coppia Bienek-Sagar per raddrizzare il risultato e la ricerca del fallo sistematico ha portato al largo il Gruppo Tercas, al suo secondo scalpo illustre in due settimane. Settimana prossima toccherà a Sassari resistere al canto delle sirene giuliesi, obiettivo cruciale per non perdere il posto dei play-off oggi insidiato da Porto Torres. AMICACCI GIULIANOVA 60 UNIPOL BRIANTEA84 56 16-13; 10-14; 17-16; 17-13. AMICACCI GIULIANOVA: De Maggi 2, Aubry, Minella, Gemi, Marchionni 21, Turlo 12, Accorsi, Belaid 4, Miceli 4, Macek 15, Bandura 4, Biondi. Coach: De Luca. UNIPOL BRIANTEA84: Lindblom 6, Geninazzi 1, Moeller 1, Damiano, Molteni, Sagar 15, Santorelli, Okon 13, Bienek 10, Elhadji. Coach: Abes.