
La Unipol Briantea84 Cantù ha scritto una nuova pagina della sua gloriosa storia: è Campione d’Italia per l’undicesima volta. È il quarto scudetto degli ultimi 5 anni, il nono nelle ultime 12 edizioni. Il tutto è avvenuto a margine di una gara3 da cardiopalma, contro una grandissima Asinara Waves Porto Torres: Unipol vincente 71 a 70 dopo due overtime, a riassunto di una stagione che ha visto entrambe le squadre protagoniste di un campionato di grandissimo livello. Filippo Carossino MVP della serie scudetto, ma oggi tutto il gruppo guidato da coach Gomez ha dimostrato orgoglio e carattere per tutti i 50 minuti di gioco.
CRONACA - Coach Gomez opta per il quintetto composto da Patzwald, Poggenwisch, Berdun, Carossino e Bellers. È subito una bella battaglia con 4 punti di Bellers e i primi canestri di Berdun-Carossino per la Unipol. Asinara in scia con Korkmaz e la tripla di Efeturk. 5-8 al tabellone dopo meno di 3’ di gioco, intensi. Korkmaz vale il -1 Asinara, ma risponde prontamente Poggenwisch a referto. Alte percentuali di realizzazione in questo avvio di gara. Efeturk e poi Berdun, alto ritmo per il 9-12 al giro di boa del primo quarto. Asinara inizia a sbagliare al tiro, Berdun approfitta per aggiungere atri due punti e allungare sul +5 (9-14). Korkmaz è il più in forma con 4 punti, poi Oguz completa un parziale di 6-0 per il sorpasso dopo 10’: 15-14 al tabellone.
Efeturk e Oguz valgono il +5 (19-14) all’inizio del secondo quarto, sfruttando al meglio l’inerzia proveniente del tempo precedente per un break complessivo di 10-0. Primi cambi per coach Gomez: fuori Bellers, dentro De Maggi. Efeturk aggiunge altri due liberi e il parziale in favore dei sardi si allunga. De Maggi riporta a referto i suoi. Fuori Poggenwisch, dentro Barbibay. Efeturk a metà dai liberi, +6 Asinara (22-16) a 6'40’’ dall’intervallo. Ancora De Maggi dalla sua mattonella. Korkmaz da solo sotto canestro non perdona. Berdun cecchino fa due su due dai liberi, -4 per la Unipol (24-20) a metà tempo. L’argentino ne aggiunge altri due, -2 (24-22). Oguz allunga da due serie di liberi, poi Berdun firma la tripla di giornata: -1 (26-25), ma Korkmaz non si fa attendere. Carossino di carattere, la Unipol è ancora a -1, ma il finale di tempo è tutto di Asinara con 5-0 firmato Korkmaz e Efeturk. 33-27 il parziale dopo 20’ di gioco.
La Unipol riparte da Patzwald, Poggenwisch, Berdun, Carossino e Bellers. Carossino indovina un libero su due, poi ci pensa Berdun. Bellers uno su due dalla lunetta, poi un altro sigillo di Berun: 0-6 che significa parità (33-33) dopo poco meno di 3’ di gioco. Primi sigilli della gara per Luszynski, Carossino spezza. Efeturk per il +4 (39-35) a 4’35’’ dal termine del terzo quarto. Berdun d’orgoglio pesca due punti fondamentali. Efeturk ancora, poi Bellers. Punto a punto in questa fase concitata della gara, a 3’ dalla dine del terzo tempo di gioco. Asinara si mette in sicurezza con due punti di Luszynski, 43-39. Time-out biancoblù. Carossino dà respiro per il -2 (43-41), 1’40’’ alla sirena. Ancora Carossino, parità: 43-43 a 10’ dalla fine.
Ultimi 10’, si gioca lo scudetto qui. È un duello Efeturk-Carossino quello in avvio di quarto quarto, con il numero 22 biancoblù che ne sigla 6 personali e vale il +3 a 7’33’’ dalla fine: 46-49 al tabellone. Bellers mette l’accento, +5. Efeturk accorcia, poi Bellers per il nuovo +5 (48-53) a 5’30’’ dalla fine della partita. Asinara sbaglia, Berdun vale il +7 (48-55) a 3’48’’ dalla fine. Oguz e la tripla di Efeturk per il -2 (53-55). Il tempo scorre lentamente, Oguz vale il pareggio a 1’44’’ dalla fine della gara. Time-out. Bellers-De Maggi si danno il cambio in entrata e in uscita. Il tempo scorre, da cardiopalma ma gli errori da una parte e dall’altra dicono che il finale è in parità: 55-55, si va all’over time.
Altri 5’ di gioco. Luszynski +2 a 3’44’’ dal termine, 57-55. Berdun subisce fallo, perfetto dai liberi. Parità, 57-57. Efeturk aggiunge un libero, +1. De Maggi il controsorpasso a meno di 3’ di gioco (58-59). Fuori De Maggi, dentro Bellers. Si infiamma il PalaMura. Efeturk non molla e il canestro entra, 60-59. Poggenwisch controsorpasso, 60-61. È una lotta incredibile sul parquet, Oguz segna e indovina il libero, 63-61 a 1’15’’ dalla fine. Carossino pareggia: 63-63. Il tempo scorre, sarà secondo overtime!
Secondo overtime: Unipol avanti con Berdun, Efeturk trova la nuova parità dai liberi: 65-65 a 3’14’’ dalla fine. Carossino +2 (65-67), il tempo scorre. Carossino subisce fallo, dai liberi è infallibile: +4 (65-69) a 2'07’’ dal termine. Bellers indovina i due liberi, 65-71! Il tempo scorre, tripla di Oguz a 36 secondi dalla fine: 68-71 per la Unipol. Time-out. Fuori Bellers, dentro De Maggi. Simula sigla il -1 per i sardi a 7’’ dal termine (70-71), ma non c’è più tempo: la Unipol è Campione d’Italia per l’undicesima volta nella sua storia.
Tempi (15-14, 33-27, 43-43, 55-55, 63-63 ovt1, 70-71 ovt2)
Arbitri (Uldanck, Palazzo, Volpe).
TABELLINI
Asinara Waves Porto Torres 70 (Efeturk 28, Oguz 16, Korkmaz 16, Luszynski 8, Simula 2, Ciciou, Caiazzo, Bobbato, Puggioni, Congiata, Langiu). Coach Mura
Unipol Briantea84 Cantù 71 (Berdun 25, Carossino 23, Bellers 13, De Maggi 6, Poggenwisch 4, Patzwald, Geninazzi, Barbibay, Sbuelz, Tomaselli, Veloce, Fikov). Coach Gomez
I RISULTATI DELLE FINALI SCUDETTO
Gara1 finale scudetto
Unipol Briantea84 Cantù-Asinara Waves Porto Torres 68-63
Gara2 finale scudetto
Asinara Waves Porto Torres-Unipol Briantea84 Cantù 65-55
Gara3 finale scudetto
Asinara Waves Porto Torres-Unipol Briantea84 Cantù 70-71 (dopo due overtime)