Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione della Unipol promette grandi soddisfazioni. La squadra allenata da Malik Abes è riuscita a domare i marchigiani del S. Stefano per 68-61, inaugurando nel migliore dei modi il campionato italiano di Serie A1. Prima avversaria da non sottovalutare e potenziale concorrente per l’accesso ai play-off, la squadra marchigiana ha cercato in tutti i modi di mettersi di traverso, con la volontà di imporre una sconfitta all’ex coach Abes. Ma i brianzoli, trascinati a partire dalla seconda metà del match da un incontenibile Thomas Smurr, autore da solo di 27 punti, non hanno voluto sentire ragioni: il campo sevesino non è mail facile da violare. “Era la prima partita e sicuramente ha influito lo stress che pesava sui giocatori – ha commentato l’allenatore francese -. È stata a tutti gli effetti la prima partita ufficiale del nuovo team, sono sicuro che i margini di miglioramenti siano molto ampi. Oggi si sono fatti pressione da soli, ma la squadra è molto bella, possiamo fare giocare tutti, compresi i nostri giovani. Abbiamo dimostrato che anche in un momento di difficoltà, dopo l’inizio sprint di Macerata, siamo stati in grado di riportare la testa davanti”. S. Stefano, infatti, è partita subito forte, in un niente è volata sul 9-2, trascinata dalla coppia Tanghe e Laikov (24 e 11 punti a testa). Il primo quarto è stato dominato dai marchigiani, molto più bravi ad arrivare a canestro e a sfruttare l’iniziale spaesamento degli uomini di Abes. Già dalla seconda frazione di gioco, però, la Unipol ha saputo raddrizzare la rotta: con un parziale di 8-0 messo a segno da Pedretti-Lindblom-Gugliotta, i padroni di casa sono riusciti ad agganciare il risultato e portarsi per la prima volta in vantaggio. Da questo momento il S. Stefano non è mai più riuscito a prendere il sopravvento. Con il canestro del 30 pari alla sirena dell’intervallo, ha avuto ufficialmente inizio l’era Smurr: la giovane guardia statunitense, finora rimasta in sordina, ha ingranato la marci giusta riuscendo a penetrare nell’area marchigiana con facilità, sospinto dagli assist di Joakim Lindblom e Joey Gugliotta. Per Smurr, 12 punti solo nel terzo periodo e un finale da vero protagonista. Portatosi a distanza di sicurezza sul +9 a 2 minuti dalla fine del match, il giovanissimo quintetto brianzolo ha amministrato e difeso bene il vantaggio, imbavagliando Dimitri Tanghe e mandando fuori per falli Brown e Leccese. In doppia doppia a fine gara va Pedretti, con 18 punti e 13 rimbalzi, ma questa non è stata la partita dei solisti, la nuova Unipol ha dimostrato di saper vincere di squadra.