Grande Briantea84 al Campionato italiano di nuoto Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettivo relazionale) di Pugnochiuso. Numeri da capogiro per i 5 atleti della delegazione canturina, accompagnati dal tecnico Alessandro Pezzani, Claudia Battaglia e Serena De Dominicis: 15 gare disputate, 12 finali e 8 medaglie. I motivi per essere soddisfatti non mancano, se si considera che alla manifestazione pugliese erano presenti 59 società per un totale di 260 atleti. A sventolare in alto la bandiera della Briantea84 è stata Sabrina De Dominicis (Juniores C21), unica ad aver ottenuto tre podi in altrettante gare: per lei medaglia d’oro nei 100 stile, con una vittoria dominante a +20’’ sulla sua rivale (1’48’’21) e nei 50 rana, al termine di una gara mozzafiato terminata col tempo di 1’03’’64. Infine per la lady di ferro della squadra brianzola, anche un argento nei 50 stile (46’’77). A tenere il passo ci hanno pensato anche Davide Maniscalco e Gianluca Zoia: per il primo (Juniores Classe 21) un bis di argenti nei 50 stile, gara combattuta fino all’ultimo centesimo per la seconda piazza andata al canturino con 40’’32, e nei 200 stile portati a termine con 3’31’’77; per Zoia, Senior Classe S14, un ottimo secondo posto nel 200 rana, col tempo di 4’01’’58, e un bronzo nei 100 rana con 1’52’’37. L’ultima medaglia del campionato è arrivata con Chiara Giudici (Senior classe 21) che nei 200 dorso ha meritato un argento col tempo di 5’42’’44. È rimasto giù dal podio, invece, Paolo Elli, al suo primo campionato italiano in classe Senior, pagando la grande emotività dell’esordio. Le sue gare (50 stile, 50 e 100 dorso) hanno fatto registrare riscontri cronometrici molti buoni, ma non sufficienti per poter andare a medaglia. “C’è da essere contenti per i successi ottenuti – ha commentato Alessandro Pezzani al ritorno dalla trasferta a Pugnochiuso – perché rispetto agli anni scorsi il livello tecnico degli atleti presenti al campionato si è alzato molto. L’unico rammarico è per l’assenza dei due giovanissimi Chiara Franza, costretta a casa da motivi familiari, e Paolo Zaffaroni, impegnato negli esami scolastici. Dopo un anno di duro lavoro in vasca e di attenta preparazione con lo staff, non hanno potuto esprimere i loro risultati in quella che è la vetrina italiana più importante”.