
La Unipol Briantea84 Cantù ufficializza il rinnovo biennale di Filippo Carossino fino alla stagione 2026-27. Il numero 22 è pronto ad iniziare la dodicesima annata consecutiva in Brianza dove, con la maglia biancoblù, ha già alzato ben 20 trofei: 7 scudetti (2016, 2017, 2018, 2021, 2022, 2024, 2025), 7 Coppa Italia (2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2022, 2024) e 6 Supercoppa Italiana (2016, 2017, 2018, 2019, 2021, 2024).
“Ormai penso che tutti sappiano e abbiano capito quello che mi lega a questo club - ha commentato Filippo Carossino -, un qualcosa che va oltre i trofei vinti. Tanti anni, altrettante belle esperienze e sono contento di poter continuare a indossare questa maglia che sento mia, questa squadra è casa mia. Quando stai bene in un posto è tutto più facile e speriamo di poter toglierci tante altre belle soddisfazioni.
Ho avuto la fortuna di vincere tanto, però quel tanto non è mai abbastanza. Ogni anno si ricomincia qualcosa di nuovo, quello che è successo prima viene azzerato e si pensa al qui e ora con lo stesso entusiasmo e voglia di fare del mio meglio per aiutare questa società come la prima volta in cui sono arrivato.
Arriviamo da una stagione importante, partendo dalla vittoria della Supercoppa Italiana. Poi nel mezzo dell’annata abbiamo vissuto momenti complicati come la sconfitta in Coppa Italia, ma c’è stato anche un bel cammino europeo in cui abbiamo lasciato fuori dalla Champions club blasonati come Lahn-Dill e Galatasaray. Poi siamo andati a giocare un altro girone incredibile dei quarti che ci ha portato a disputare le finali di Eurocup1 affrontando squadre molto forti. Nel nostro percorso delle coppe abbiamo incontrato quasi tutte le migliori formazioni in circolazione e abbiamo sempre dimostrato di potercela giocare con tutti. Siamo arrivati a Porto Torres e gara3 finale scudetto rimarrà per sempre nella storia della pallacanestro. Nel momento più difficile siamo stati squadra, squadra vera. Quando vinci una partita di un punto, di un episodio, non è solo il gesto tecnico, ma anche quello che si mette in campo: cuore e voglia di voler portare a casa lo scudetto.
Si riparte sapendo che rappresentiamo un club importantissimo dove è fondamentale far bene, guardando avanti. Vincere è difficile e continuare a farlo, ancora di più. Personalmente gli obiettivi sono sempre gli stessi: migliorare come giocatore, aiutare la squadra dal punto di vista tecnico e in campo cercando di trasmettere la mia grinta e passione, il mio desiderio di vincere. Quello che cerco di fare ogni anno è dare il cento per cento. Un messaggio per i tifosi? Ci tengo a ringraziarli, sembra scontato quello che fanno, ma non lo è. Un affetto e un seguito del genere non si vede da tutte le parti. Questo posto è unico anche per questo motivo. Nei momenti belli e brutti ci sono sempre stati vicino, chi ci ha seguito in trasferta fino in Germania o a Porto Torres e non solo. Dobbiamo coltivare tutto questo dando il massimo per la maglia e per chi ci sostiene davvero e le nostre vittorie sono anche le loro. Un grazie gigantesco, sono felicissimo di poter continuare a giocare in questo palazzetto. Chiedo, anche se so che è già così, di continuare a spingerci e darci una mano per poter gioire insieme. È avvenuto al rientro dalla Sardegna, con tantissima gente al PalaMeda ad aspettarci. C’è un’atmosfera magica che si è creata intorno a noi”.
CARRIERA - Filippo Carossino ha iniziato a giocare a basket in carrozzina nel febbraio 2010, unendosi alla Bic Genova con cui ha debuttato in campionato nell’ottobre dello stesso anno. Le quattro stagioni in Liguria (2010-11, 2011-12, 2012-13, 2013-14) hanno segnato la prima crescita sportiva di Carossino, passato dalla Serie B alla Serie A unificata. Dal 2014-15 si è trasferito a Cantù con cui ha vinto 20 trofei in 11 stagioni disputate. In parallelo, il numero 22 della Unipol ha costruito il percorso con la Nazionale italiana. Nel 2014 ha conquistato lo storico bronzo all’Europeo di Saragozza con l’Under 22, poi è cresciuto stabilmente nella Nazionale maggiore di cui oggi riveste il ruolo di capitano. Nell’ultimo Europeo giocato a Madrid nel dicembre 2021, con la maglia azzurra ha conquistato il pass per disputare il Mondiale a Dubai giocato nel giugno 2023 e chiuso al quinto posto. Nell’agosto 2023 ha partecipato al Campionato Europeo di Rotterdam e nell’aprile 2024 al pre olimpico di Antibes che però non ha qualificato gli azzurri alla Paralimpiade di Parigi 2024. È nei 12 convocati per il prossimo europeo a Sarajevo.