Tante medaglie, tanti miglioramenti. Le due cose non necessariamente legate tra di loro. Gli Assoluti estivi Fisdir, organizzati a Foggia, hanno tirato una linea sull’attività natatoria, consegnando le pagelle di fine anno. Ultimo impegno agonistico della stagione, il Campionato italiano ha visto la partecipazione di cinque atleti della BLM, accompagnati dal tecnico Carlo Capararo e da Chiara Girgi. Il bottino finale è stato di 5 medaglie assolute e quattro podi di categoria. Un bel risultato che va a impreziosire l’eccellenza lombarda, decretata in questo weekend di gare: il titolo italiano è stato vinto, infatti, dall’Osha Como, seguita da Bergamo e Cremona. Grande exploit per Gianluca Zoia che, da guerriero, ha combattuto in ogni batteria per guadagnarsi le finali e i piazzamenti, migliorando ogni volta i suoi tempi nonostante il rigonfiamento a una mano che lo ha disturbato nei primi due giorni. Anche se il riscontro in metallo non è stato adeguato, Zoia si è tolto parecchie soddisfazioni tra cui il suo personal best nei 50 stile libero con 36’’34, valido come 7° posto assoluto. Il canturino ha poi messo al collo una medaglia di bronzo nei 200 rana (4’01’’6) e un ottavo piazzamento nei 100 rana (abbassando di 3’’ il tempo della qualificazione). Degna di nota anche la prestazione di Simone Rossetti, con una finale nei 100 dorso (7° posto) seguita al bronzo di categoria Juniores S14. “Simone continua il suo progresso sia a dorso che a stile libero – ha aggiunto Capararo –, quindi siamo molto soddisfatti dei riscontri avuti: è riuscito a migliorarsi in ogni gara, esattamente come Zoia. Più regolari e quindi con meno sorprese, invece, le prove di Maniscalco e Meloni che hanno nuotato con tempi buoni”. Per Maniscalco, giù dal podio in entrambe le finali disputate (6° nei 400 stile libero e 5° nei 200 misti), c’è stata un po’ di amarezza per la gara dei 400, una prova decisamente impegnativa (soprattutto in vasca lunga) e ancora poco sperimentata per poter dare risultato. Meloni, invece, ha ben figurato tra gli Esordienti, aggiudicandosi tre medaglie di categoria: doppio oro nei 50 e 100 rana, un argento nei 50 stile libero. La compagine maschile ha poi partecipato alle staffette 4x100 misti e 4x100 stile libero, meritando rispettivamente un argento e un bronzo assoluti. Ultima ma non per importanza Sabrina De Dominicis, che ha completato il medagliere della BLM con un argento assoluto nei 200 misti (4’37’’8) e un bronzo nei 50 rana (1’04’’76). Medaglie che potevano essere ancora più preziose, dato il calo di prestazione avuto dalla canturina nei giorni pugliesi: “Anche se è la nostra atleta più medagliata – ha confermato Capararo – sappiamo che avrebbe potuto dare di più. La discontinuità nell’allenamento emerge in questi momenti, quando occorre fare lo sprint finale e invece non si hanno le energie per spuntare sugli avversari. La filosofia di questo gruppo, infatti, non è quella di salire a tutti i costi sul podio, ma di farlo in maniera convincente, mostrando progressione e costanza. Al di là dell’aspetto tecnico, l’esperienza umana è sempre intensa e favolosa, ragazzi che stanno bene insieme e sono coesi. Un grazie speciale a Chiara per tutto il suo supporto e all’Osha che ci ha ospitato sul pullman per i nostri spostamenti”.