Filippo Carossino vestirà la maglia della UnipolSai Briantea84 per il sesto anno consecutivo, una notizia importante per la società canturina che si sta avvicinando all’inizio della nuova stagione sportiva. Ufficiale, quindi, la riconferma dell’atleta classe ’93 che con la maglia biancoblù ha vinto 3 Scudetti, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane. Reduce dall’amaro Europeo polacco con la Nazionale italiana maschile di basket in carrozzina, che ha decretato la mancata qualificazione per la Paralimpiade di Tokyo 2020 - Europeo che lo ha visto scendere sul parquet nella veste di capitano azzurro -, Carossino è pronto per nuove sfide e altrettanti obiettivi da raggiungere in questa annata sportiva.
Nato ad Arenzano (Ge), Carossino ha conosciuto il basket in carrozzina nel 2009 dopo un incidente avvenuto due anni prima che lo ha portato ad affrontare un lungo percorso di riabilitazione. Un’auto lo ha investito mentre stava camminando in una zona pedonale: amputazione delle gambe sopra il ginocchio e una vita tutta da ricostruire. Dal febbraio 2010 si è unito alla Bic Genova con cui ha debuttato in campionato nell’ottobre dello stesso anno. Le quattro stagioni in Liguria (2010-11, 2011-12, 2012-13, 2013-14) hanno segnato la prima crescita sportiva di Carossino, passato dalla Serie B alla Serie A unificata. Dal 2014-15 si è trasferito a Cantù con cui ha iniziato a raggiungere traguardi importanti per la sua carriera. In parallelo, il numero 22 della UnipolSai ha costruito il percorso con la Nazionale italiana. Nel 2011 è stato convocato dalla sezione maggiore per il torneo internazionale di Göteborg; da quel momento ha sempre vestito azzurro partendo dall’Under 22 con cui ha conquistato lo storico bronzo nel 2014 all’Europeo a Saragozza. Oggi è un punto fermo - nonché capitano - del gruppo azzurro allenato da coach Carlo Di Giusto.
“Sono molto contento di giocare un altro anno con la maglia della UnipolSai - ha commentato Filippo Carossino -. Per me si tratterà della sesta stagione consecutiva a Cantù in quello che è diventato un percorso sportivo e di vita molto importante. Ho avuto l’opportunità di togliermi grandi soddisfazioni, di vincere trofei e di crescere in una squadra che oggi considero mia, un posto dove poter continuare a guardare avanti, sono contento di poterlo fare anche nella prossima stagione. A livello di squadra abbiamo obiettivi importanti, dal punto di vista individuale pure. L’ultima stagione ci ha lasciato un po’ l’amaro in bocca per com’è finita, ma la mentalità vincente di questa società insegna che bisogna ripartire. Sono convinto che affronteremo la nuova annata con la voglia di dimostrare il valore e la forza di questa squadra in tutti i suoi componenti. Sono pronto a togliermi grandi soddisfazioni nel nuovo palazzetto e sono sicuro che i tifosi ci daranno una grande mano, come sempre hanno fatto nel passato”.