Lo sport non conosce limiti: non esiste solo l’agonismo. È per questo che Briantea84, in collaborazione con la Cooperativa sociale “Sim-patia” di Valmorea, sabato 21 maggio ha organizzato una gara di nuoto del Circuito Arcobaleno, aperta a tutti gli atleti della scuola nuoto e a coloro che non hanno la possibilità di accedere a livelli agonistici. La piscina comunale di Cantù ha dunque aperto le sue porte a circa 45 ragazzi in rappresentanza di 5 società sportive, tra cui l’Osha Como, l’associazione Mondo Tondo di Erba e la Viribus Unitis di Bosisio Parini. Prima dell’inizio ufficiale delle gare – svolte in forma amatoriale, ovvero senza la raccolta dei tempi - tutti gli iscritti sono stati coinvolti in una lezione di acqua-gym, voluta per far socializzare i giovani nuotatori e offrire un momento ricreativo collettivo. Al termine dell’evento, realizzato grazie alla collaborazione della ditta Diemmepi Piscine e di Seristampa, tutti i partecipanti sono stati premiati con una medaglia, a ricordo del pomeriggio. Da segnalare, tra le fila della scuola nuoto della Briantea84, le prestazioni dei giovanissimi Viviana Cavagna e Ruggero Colombo, che dalla prossima stagione faranno il salto di categoria e entreranno nel team agonistico, la prima sotto l’insegna della Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettivo relazionali), mentre il secondo tra i ranghi della Finp (Federazione di nuoto paralimpico). “Questa gara è ormai una tappa fissa del nostro calendario sportivo – ha commentato Alessandro Pezzani, responsabile nuoto di Briantea84 – perché dà la possibilità a chi si allena in vasca senza mai competere di avere un banchetto di prova, dove sicuramente la discriminante non è il tempo cronometrico, ma serve comunque a valutare i progressi fatti e a infondere autostima nell’atleta”.