A margine del match della semifinale di ritorno tra UnipolSai Briantea84 Cantù e Deco Group Amicacci Giulianova (79-65), parola ad alcuni dei protagonisti dalla sala stampa del PalaMeda.
“Il gruppo c’è e lavora - ha commentato coach Daniele Riva - contro Giulianova abbiamo mantenuto un’ottima intensità. Magari c’è stato qualche sprazzo di disattenzione, frutto del margine acquisito durante il match dell’andata. Questa è la differenza che abbiamo con Santo Stefano, squadra che affronteremo in finale: loro hanno un’intensità dal primo all’ultimo minuto, noi le rotazioni. Giochiamo con la squadra, con i cambi, cercando di tenere tutti sulla breccia dell’onda perché non si sa mai cosa potremmo affrontare. Questa è la politica che abbiamo portato avanti quest’anno, il gruppo sta rispondendo: partita convincente, risultato più che soddisfacente. Abbiamo giocato la partita più importante all’andata. Giulianova con gli interpreti che ha, ha tanto carattere e lo ha dimostrato. Con la tranquillità del ritorno è stata una partita differente”.
“Siamo felicissimi - ha aggiunto Filippo Carossino -, portare l’ennesima finale Scudetto a casa era un nostro obiettivo. Adesso arriva il bello, la parte più difficile. Stiamo lavorando bene, abbiamo tanta voglia di continuare così e questa settimana ci prepareremo al meglio per affrontare questo nuovo impegno che ci rende molto orgogliosi. Il nostro è un ruolino di marcia molto positivo, queste finali saranno diverse. Dobbiamo rimanere concentrati, giocarcela al meglio delle nostre possibilità. Sappiamo di affrontare una squadra molto forte, ma conosciamo anche le nostre potenzialità e ce la giocheremo al nostro meglio dando il tutto per tutto e, una volta finito, vedremo cosa abbiamo ottenuto. Giocare al PalaMeda senza pubblico è molto strano, ma siamo orgogliosi di tutte le persone che ci continuano a seguire da casa, nonostante la distanza. Chiediamo di continuare a supportarci anche in questa parte della stagione, significa scendere in campo con un uomo in più, con ancora più grinta, per giocarci tutti insieme queste finali Scudetto”.
“Usciamo a testa alta contro una grande squadra, anche se brucia la sconfitta - ha dichiarato Andrea Accorsi, coach della Deco Group Amicacci Giulianova -. Avremmo dovuto vincere di undici, abbiamo provato ma nei primi due quarti non siamo stati efficienti né in attacco e né in difesa. Siamo rientrati con un buon piglio, soprattutto per i giocatori di esperienza e di caratteristiche abbiamo nel roster. Abbiamo messo in campo un buon basket, il nostro. Sono mancati alcuni giocatori, ma abbiamo fatto il massimo. Ci prepariamo fin da subito in vista della sfida tra terzo e quarto. Siamo in crescendo”.
“Sono state partite difficili - ha concluso Giulia Blasiotti, atleta della Deco Group Amicacci Giulianova -. Ho dato il cento per cento, mi era stato chiesto di farlo. Sono soddisfatta del mio operato, spero anche gli altri componenti della mia squadra. È stata durissima, ma ho superato quelli che penso possano essere i miei limiti. Da queste partite si impara tanto, soprattutto si ha un’esperienza come la mia che gioco da quasi quattordici anni, ma per la prima volta in campionato, in Serie A. Essendo giovane ho la possibilità di apprendere anche dai miei compagni più esperti, ognuno ti dà quel qualcosa di importante, cos’è la cosa migliore da fare”.