Grandi applausi per il team atletica Briantea84 ai Campionati italiani promozionali Fisdir, disputati a Macerata lo scorso week end (13-15 giugno). Sono 12 le medaglie infilate al collo dei canturini: un ricco bottino che premia l’impegno e la tenacia del gruppo allenato dal neo tecnico Valentina Zappa. “Siamo molto soddisfatti - ha commentato Anna Mauri, dirigente di settore. Nonostante le condizioni climatiche poco favorevoli, siamo riusciti ad andare a medaglia in quasi tutte le gare disputate. Non sono stati registrati nuovi tempi, ma siamo comunque riusciti a confermare quanto fatto in allenamento. Il lavoro sta dando i suoi frutti, i ragazzi hanno dato il massimo e i risultati di questo Campionato nazionale ne sono la prova”. Non è bastato qualche acciacco fisico a fermare Giuseppina Clementi: quarta nei 60 mt. piani (14"61), si è subito presa la sua rivincita nel salto in lungo da ferma, grandiosa medaglia d’oro con 1.16 mt. Prestazione superlativa anche per Stefania Azzalini, terza nei 60 mt. piani (14"34), subito davanti alla compagna di squadra, e oro nel lancio del vortex (10.53 mt). Grinta da vendere per Clelia Brioschi, magico oro nei 60 mt. piani con 12"24 ( quarto tempo assoluto) e argento assoluto nel lancio del vortex con 14.35 mt. Medaglia d’argento nei 60 mt. piani per Antonella Nicolace, corsi in 13”99, e bronzo nel salto in lungo da ferma con 1.23 mt. Per le quote rosa di casa Briantea84, meravigliosa prestazione corale nella staffetta 4x50: la grandiosa rimonta nell’ultima frazione ha infilato al collo delle canturine una sofferta ma meritatissima medaglia d’argento. Grandi soddisfazioni anche sul fronte maschile, con il doppio oro di Mattia Castracane nei 60 e 300 mt. piani, corsi rispettivamente in 10"51 e 58"91, prestazione che è valsa il secondo tempo assoluto. Doppia medaglia anche per Stefano Ferrari, argento nel lancio del vortex (9.49 mt.) e bronzo nei 60 mt. piani. Qualche rammarico, invece, per Francesco Fazzini: partito alla grande nei 300 mt. piani non ha saputo mantenere il ritmo nella parte conclusiva della gara. Sul rettilineo finale ha venduto cara la pelle per difendere la quarta posizione (10"06"75), risultato bissato anche nel lancio del vortex (13.23 mt.)