Superati i beatificati del calendario, Santa Lucia e Santo Stefano, per la Unipol arriva un altro osso duro. La squadra di Malik Abes è volata in Sardegna per affrontare Porto Torres, con palla a due in programma sabato alle 18.00 al Palasport Città Unite. Si tratta del big match della sesta giornata, con un occhio alla più abbordabile trasferta dei capitolini sul campo di Macerata, decisivo per delineare la classifica nelle prime tre posizioni. Unipol e Porto Torres, infatti, condividono a parimerito la seconda piazza a 8 punti, a sole due lunghezze dalla capolista romana. Tutto può succedere. Porto Torres storicamente è uno tra i campi più difficili della Serie A (dopo quello di Seveso, naturalmente). Raimondi e compagni sanno come vendere cara la pelle: finora una sola caduta, subita in casa per mano del Santo Stefano (47-62), e quattro vittorie. Quindi un cammino identico a quello dei brianzoli, con la sola differenza che il calendario riserva agli isolani un bel pacco natalizio, con la trasferta a Roma di metà dicembre. Il giocatore che più ha impressionato in questo inizio di campionato è sicuramente l’inglese Simon Munn, un pivot d’esperienza (classe 1968, passato anche da Cantù una decina di anni fa) che finora a dispetto dell’età ha stracciato ogni rivale nella classifica marcatori, realizzando 128 punti con una media di 25.6 a partita. È attorno a lui che ruota tutta l’offensiva di Porto Torres. A completare l’offensiva ci pensano l’azzurro Mohamed Bargo e il play Fabio Raimondi, cecchino dalla lunga distanza ben conosciuto anche in terra lombarda. In compenso la Unipol arriva da un periodo molto positivo: dopo la batosta romana, unica macchia nera nel cammino dei Campioni d’Italia, sono arrivate la Supercoppa e l’ennesima affermazione in casa sette giorni fa, con un Brian Bell sempre più a suo agio nel condurre le marcature. L’infermeria però è anche troppo affollata: al gruppo partito per la Sardegna non si sono uniti Angelo Scopelliti, fermo per infortunio alla caviglia, Lorenzo Molteni, e Paolo Crespi. Inoltre non è al top della forma Ian Sagar, fermo questa settimana per una forte influenza. “Questa si presenta come una partita fondamentale per noi – ha confermato Coach Malik Abes – sarà molto difficile perché Porto Torres ha un ottimo quintetto titolare, con Simon Munn ancora straordinario e competitivo, Raimondi pericoloso da fuori e poi l’inglese campione d’Europa Orogbemi. Noi ci presenteremo in campo a ranghi ridotti, speriamo di poter recuperare Sagar, anche se la sua influenza va peggiorando. In ogni caso puntiamo a tornare con due punti chiave per la classifica”.