Il 2011 si apre nel segno delle sorprese: l’Aurora Ugf, durante la pausa natalizia, ha messo a segno un buon colpo di mercato, richiamando a Cantù l’ex Garibloo Morteza, il pivot iraniano che ha indossato la casacca biancoblu dei brianzoli nelle ultime due stagioni. Morteza nello scorso settembre era stato convocato a Taranto da Clifford Fisher, ma dopo il fallimento della società avvenuto a dicembre, tutta la squadra e la panchina sono stati congedati e rimandati nei loro Paesi. Il battesimo del parquet sevesino per Morteza avviene sabato 8 gennaio davanti alle telecamere di Rai Sport, che seguiranno integralmente la partita con telecronaca in diretta a cura di Lorenzo Roata e Stefano Silva. La partita sarà poi trasmessa in differita in una data ancora da stabilire, ma molto probabilmente a inizio della prossima settimana. Il girone di ritorno si apre con un big match dai sapori molto forti: sono attesi al Palasport di Seveso i Campioni d’Italia in carica del S. Lucia Roma. All’andata il match si era rivelato molto più combattuto di quanto ci si aspettasse alla vigilia. Sulla carta, naturalmente, i capitolini appartengono a un altro pianeta, così come differenti sono le ambizioni che la squadra allenata da Carlo di Giusto nutre rispetto al campionato ai trofei internazionali. Tuttavia, l’Aurora Ugf ha dimostrato anche in passato di essere un’avversaria da non sottovalutare e ora, con l’innesto dell’iraniano e il rafforzamento della già ben strutturata batteria di lunghi, potrebbe rappresentare un ostacolo alla marcia finora inarrestabile del S. Lucia, in testa alla classifica a punteggio pieno. “Sarà indubbiamente una bella partita da vedere – ha commentato Marco Bergna, coach dei canturini -. Noi abbiamo chiuso l’anno in crescendo, con le vittorie di Giulianova e Torino e ci troviamo ora in discreta forma. L’arrivo di Morteza, giocatore atipico in quanto buon tiratore anche dalla lunga distanza, ci dà un’opportunità in più sotto le plance e ci permette di impostare nuovi schemi di gioco. Sarà una gara fino all’ultimo sangue, quindi anche i telespettatori potranno gustarsela con piacere”.