A margine della vittoria della UnipolSai Briantea84 Cantù sulla Dinamo Lab Banco di Sardegna (59 a 47), spazio alle dichiarazioni dalla sala stampa del PalaMeda.
“Sono molto contento perché abbiamo fatto un grande lavoro di squadra - ha dichiarato coach Jaglowski -. Ci siamo allenati intensamente, ogni giorno, e io credo in questi giocatori e loro credono in me. Hanno seguito le mie indicazioni, abbiamo giocato due partite tutti per uno e uno per tutti”.
“Questa e gara uno sono state delle importantissime vittorie - ha aggiunto Simone De Maggi -. Sono state partite sofferte, ma la squadra ha avuto un grande cuore. Non ho parole per descrivere questa vittoria, ognuno ha portato il suo mattoncino e siamo felicissimi per aver raggiunto la finale”.
“Grande partita da parte di tutti - ha continuato Filippo Carossino -. Tanta emozione, non ce lo aspettavamo. Non perché non credessimo nelle nostre qualità, ma perché sapevamo che sarebbe stata una gara complicata contro una squadra con tante rotazioni e noi un po’ corti. Poi bisogna dare parola al campo e lo abbiamo fatto parlare nel modo migliore, giocando due partite incredibili con tanto cuore e con tanta anima, credendo ognuno nel proprio compagno e giocando di squadra. Alla fine l’abbiamo vinta, orgoglioso di tutti perché abbiamo fatto qualcosa di fantastico e dobbiamo goderci questo risultato”.
“Abbiamo dimostrato di essere una squadra - ha commentato Francesco Santorelli -, con una voglia di vincere e far vedere che Briantea84 c’è. Non era scontato per i diversi problemi che ci sono stati in questa stagione”.
“Sono grato che coach Jagwloski mi abbia dato la possibilità di giocare in partite così importanti - ha aggiunto Luka Buksa -. Ho provato a dare il massimo e siamo riusciti a portare a casa la vittoria. È stata una gara tosta e difficile, molti ci hanno scartato troppo presto. Abbiamo dimostrato che questo è un gruppo che vince e che Briantea84 è un nome forte”.
“Sapevamo fin da subito che Sassari sarebbe stata un’avversaria difficile - ha concluso Nicolò Tomaselli -, soprattutto per me che ho giocato le mie prime partite per quaranta minuti. All’inizio ho avuto un po’ di timore, però poi abbiamo preso tutti confidenza e abbiamo giocato bene. Grandi emozioni, tanta felicità e adesso dobbiamo concentrarci sulle finali e poi si vedrà”.