Con la vittoria per 27-44 nello scontro diretto con Verona, dopo un lungo inseguimento la Unipol ha finalmente preso posto sul primo gradino della classifica. Una piazza in condivisione, visto che gli scaligeri sono stati gli unici a sottrarre il foglio rosa ai brianzoli e hanno portato a termine un percorso immacolato al giro di boa. Ma dopo la debacle interna, la differenza punti è stata ribaltata in favore dei lombardi, che erano stati beffati di soli due lunghezze nella gara d’andata. Il rischio di incappare in un’altra giornata negativa è durato per un intero quarto: nei primi dieci minuti la Unipol ha sofferto il ritmo di gioco dell’Alitrans Olympic Basket Verona, intenzionato a bissare l’impresa di un mese fa. Dopo un parziale di 10-2 trasformato nell’11-4 allo scadere della prima frazione, la squadra di coach Cantamessa ha piegato l’inerzia della gara, ribaltando lo score e affidando alla coppia d’attacco Crespi-Nava la sua voglia di rivalsa. Grazie a un pressing a tutto campo, all’intervallo i brianzoli guidavano per 14-18 e il divario non è mai stato colmato dai padroni di casa, che nel finale hanno dichiarato la resa sotto il peso di quasi 20 punti. “Dopo i primi dieci minuti credevo di assistere alla gara fotocopia dell’andata – ha ammesso Cantamessa -, invece dal secondo quarto la squadra ha avuto la capacità e la forza, che spesso non trova, di reagire e di cambiare la partita. Rispetto alla scorsa volta, occorre ammettere che ci trovavamo con la rosa al completo. L’assenza di Nava, Cantamessa e Pilade avevano influito sull’andamento non brillante del match. Oggi invece abbiamo giocato di squadra e quando troviamo il ritmo giusto il risultato non manca”. Parziali: 1Q 11-4 2Q 3-14 3Q 9-11 4Q 4-15 Tabellini: Forte 9, Crespi 16, Pangallo 4, Caspani 0, Celedi 0, Rosa 4, Nava 9, Cantamessa 2, Fiadino 0, Schiera 0, Broccio 0.