Aveva visto lungo il c.t. Malik Abes: “Non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutare la loro voglia di vincere”. Perché sabato 8 dicembre sul parquet di Seveso i patavini di grinta ne hanno dimostrata tanta. Un terzo quarto sensazionale quello di Padova che, innestata la marcia giusta, ha sfiorato il colpaccio: annientato il vantaggio Unipol (+12), i 30’ si concludono con il risultato di 49-43. Una rincorsa all’ultimo sangue, punto su punto, Unipol agguantata ad una manciata di minuti dal suono della sirena (57-57). Il verdetto finale porta il nome di un fantastico Kai Moller: otto punti decisivi e un rimbalzo difensivo nell’ultima azione pericolosa di Padova infuocano gli spalti e tolgono all’avversario ogni possibilità di rivalsa. I pochi secondi rimasti si giocano dalla lunetta, la Unipol non sbaglia. Il match si conclude con il risultato di 67-59 per i padroni di casa (parziali 19-14, 15-8, 15-21, 18-16). Tanta soddisfazione nelle parole di coach Abes: “ Abbiamo giocato una buona partita e nonostante Padova in qualche occasione ci abbia dato del filo da torcere siamo riusciti a conquistare i due punti. Tecnicamente ho voluto sperimentare nuovi quintetti lasciando spazio anche ai più giovani, sono soddisfatto della prestazione di tutti. Nota di merito per Kai Moller, protagonista di una buonissima partita: non si è lasciato intimidire dalla rimonta avversaria ed è stato capace di guidare i compagni verso il risultato. Con questa vittoria si conclude la prima fase di campionato, abbiamo conquistato un ottimo secondo posto in classifica a soli due punti dalla coppia di traino. Per la Unipol è stata sicuramente una buona prima parte di stagione, abbiamo centrato l’obiettivo che ci eravamo prefissati, ossia il pass per l’accesso alla Coppa Italia. Siamo riusciti a vincere contro chi avrebbe potuto ostacolarci nell’impresa dimostrando quello di cui siamo capaci.” Per quanto riguarda il futuro, il c.t. dei brianzoli preferisce non sbilanciarsi: “Non si possono fare troppe previsioni in un campionato come questo. La partita di stasera ne è stata la dimostrazione: anche Padova, nonostante il periodo negativo che sta attraversando, ha saputo rivelarsi pericolosa. Sicuramente le nostre ambizioni sono importanti, dobbiamo guadagnarci tutto sul campo”. Analogo il pensiero di chi sul parquet è tra i protagonisti: Nicola Damiano, dal 2007 tra le fila della Unipol e tra gli azzurri che hanno preso parte alle ultime Paralimpiadi. “Quello di quest’anno è un campionato indecifrabile, sulla carta nessuna partita può essere definita semplice. Questa sera abbiamo condotto il match nei primi due quarti, poi, forse convinti di aver già vinto, ci siamo spenti. Padova, da ultima in classifica, è riuscita a metterci in difficoltà, azzerando il nostro vantaggio. Ci ha pensato Kai a risolvere la partita: è stato fantastico, ha preso in mano la situazione e ci ha trascinato verso la vittoria. Ce la siamo meritata”. Meritato è anche il riposo natalizio, pausa per recuperare le energie in vista degli impegni del 2013. “Il mio primo vero riposo dopo quattro anni molto intensi – continua Damiano - scanditi da due europei, un mondiale e i recenti Giochi Paralimpici di Londra. Come tutti, anche io ho bisogno di ricaricare le pile per affrontare al meglio la seconda parte di stagione”. Si conclude così il girone di andata del 36° Campionato Italiano di Basket in Carrozzina: ai vertici delle classifica S. Lucia Roma e Santo Stefano Marche a quota 10 punti. Seguono Sassari e Unipol Briantea84 (8), Porto Torres (4), Giulianova (2) e Padova (0). Prossimo appuntamento al Palasport di Seveso il 12 gennaio 2013 alle 20.30. Ad affrontare i padroni di casa della Unipol Briantea84 sarà la volta di Porto Torres, sconfitta dai brianzoli nel match di andata. Chiara Zucchi