Amicizia tra i popoli e integrazione. Con questo messaggio la squadra di minibasket Aurora Ugf ha preso parte al Meeting di Rimini nelle giornate del 26 e 27 agosto. Luogo di incontro tra realtà culturali, politiche, sociali provenienti da tutta Italia e dal mondo, il Meeting per il secondo anno ha dato spazio allo sport paralimpico, offrendo visibilità alla squadra di minibasket di Briantea84 all’interno dello Sport Village. Con 10 ragazzi in campo, l’Aurora Ugf ha dato vita a quattro esibizioni, prime prove su campo dopo la chiusura della stagione sportiva. Ma la vera magia del Meeting, sperimentata lo scorso anno e felicemente ripetuta, è la straordinaria prova di integrazione messa in atto con i giovani: al termine di ogni partita, infatti, decine di ragazzi hanno voluto provare cosa significa giocare a basket su una carrozzina, senza pregiudizi o timori, solo per il gusto di capire come funziona uno sport affascinante e appassionante. “Il Meeting rappresenta per noi lo sbocco naturale della nostra attività – ha affermato Alfredo Marson, presidente di Briantea – perché il pubblico a cui noi ci rivolgiamo e che puntiamo a sensibilizzare è quello delle famiglie e dei giovani. Qui a Rimini troviamo sicuramente un interesse e un’attenzione particolari: è bello vedere ragazzi che fanno la coda per salire sulle carrozze da gioco, poi alla fine bisogna inseguirli per tutto il campo per farli scendere. Significa abbattere il muro della diffidenza, aprire le porte a una realtà magari nuova e indubbiamente strana. Significa vivere lo sport come lo intendiamo noi, ovvero senza limiti”. L’esperienza al Meeting di Rimini è destinata a proseguire nel tempo ed è un progetto su cui Briantea84 ha intenzione di investire nel 2011: “La nostra idea – ha confermato Marson – è quella di essere presente al Meeting con uno stand nostro, dove portare tutta l’esperienza maturata in quesi 26 anni. Abbiamo molto da raccontare e tante persone che potrebbero farsi testimoni, come i volontari e gli atleti. Il mio desiderio è quello di portare a Rimini l’anno prossimo anche i ragazzi del calcio e del bios. Inoltre puntiamo a organizzare un convegno che abbiamo come protagonista lo sport pralimpico, magari con la presenza del presidente del Cip Luca Pancalli e atleti paralimpici italiani o internazionali. Ci lavoreremo seriamente durante i prossimi mesi, magari cercando un partner economico che ci sostenga in questo progetto e che voglia condividere con noi questa strada molto interessante”.