E’ ancora lontana dai tempi cui potrebbe ambire, ma ogni gara segna un passo in avanti. Elena Pietroni, a Napoli per il Campionato italiano per società, non è riuscita a battere il record italiano di categoria nei 100 rana, ma ci ha provato e i suoi 2’27’’25 sono innanzitutto il miglior tempo personale registrato in questa specialità, inferiore di ben 5’’ rispetto a quello fatto registrare a Sheffield. “Ci sono ancora 6 secondi esatti da abbassare – ha spiegato Alessandro Pezzani, responsabile tecnico di Briantea84 -, ma la strada è quella giusta e le potenzialità ci sono. Speravo che già a Napoli potessimo scendere sotto il record italiano: evidentemente i tempi non sono ancora maturi. Sappiamo comunque che dobbiamo continuare in questa direzione. Il Campionato italiano per specialità è stato una bella vetrina per l’elevata presenza di atleti sia italiani che stranieri, i miei due assistenti Federico Piras e Chiara hanno saputo gestire al meglio la nostra rappresentanza”. Oltre quaranta le società presenti a Napoli nello scorso weekend, a cui si sono aggiunti 11 team internazionali per dare lustro a un evento riconosciuto dall’Ipc (International paralympic committee), e valido come ultima porta d’ingresso ai Giochi estivi di Londra. Diverse le ambizioni dei due canturini presenti, Pietroni e Marson, a caccia dei tempi per gareggiare al campionato italiano estivo in programma a Roma dal 13 al 15 luglio. Marson, con in tasca già il lasciapassare nei 50 stile e nei 50 rana, ha mancato il tempo minimo per i 50 dorso: il suo 1’33’’22 non è ancora sufficiente per entrare nelle batterie romane.