Si conclude con la vittoria di Santa Lucia Roma la prima delle due semifinali di Coppa Italia in scena sabato sera al Palasport di Seveso. 65 a 52 il risultato finale al termine di un match che per i primi due quarti aveva visto la supremazia di Sassari, trainata da un vulcanico Ness. Ma Roma non molla e con una rimonta sensazionale spedisce negli spogliatoi il quintetto sardo, incapace di mettere la firma su una vittoria che sembrava a portata di mano. 28 a 18 in favore di Sassari il parziale a termine del secondo quarto; il rientro in campo dopo l’intervallo vede Roma prendere pieno possesso dell’incontro e con il canestro di Sanna sul suono della terza sirena il S. Lucia ribalta le sorti del match portando il risultato sul 43 a 42. Il quarto tempo è predominio di Roma, Sassari è capace di poco. Stagione amara per la compagine guidata dal ct Marco Bergna: esclusione dai play-off, mancata qualificazione alla Coppa dei Campioni e, ciliegina sulla torta, accesso vietato alla finalissima di Coppa Italia. Continua invece il trend positivo di Santa Lucia Roma che, chiusa la regular season con il primato in classifica, è pronta a mettere in bacheca la sua undicesima Coppa Italia, l’ultima conquistata proprio un anno fa. “Una vittoria di squadra – ha commentato l’ex canturino Matteo Cavagnini – siamo stati in grado di reagire conquistando la finale. Abbiamo subito nei primi due quarti ma insieme siamo riusciti a cambiare le sorti dell’incontro. Domani è un’altra storia, è il giorno della sfida vera, e noi giochiamo per il trofeo”. Chiara Zucchi