Mentre nella capitale va in scena la prova generale della sfida scudetto tra le due cugine romani, al Palasport di Seveso si consuma un ben più delicato scontro, una battaglia decisiva in ottica retrocessione. L’Aurora Ugf, infatti, a causa della prolungata striscia negativa che dura ormai da quattro turni, è ora precipitata ai piani bassi della classifica e rischia di scivolare nella zona play-out. Quello con Sassari, dunque, è uno scontro diretto, la cui vittoria per i brianzoli potrebbe significare la salvezza e la permanenza in Serie A1. La formazione sarda, però non è la stessa incontrata e battuta per 60-71 all’andata: innanzitutto è cambiato il timoniere, la panchina è stata rilevata da Clifford Fisher, che da Taranto ha portato via anche la stella belga Dimitri Tanghe, un cecchino che in passato ha già fatto vedere i sorci verdi al quintetto di Marco Bergna. Insomma, sarà un match apertissimo, ma per l’Aurora - che in casa non vince dal 30 ottobre - è molto di più: questa volta non è concesso sbagliare.