
A margine della vittoria contro Santo Stefano Kos Group in gara3 semifinale scudetto (69-49 il risultato), spazio alle dichiarazioni in casa Unipol Briantea84 Cantù.
Coach Gomez: "Devo solo congratularmi con tutta la squadra per quello che abbiamo fatto vedere in questi 40 minuti. Siamo stati concentrati al massimo tutti, non solo quelli che hanno fatto ingresso in campo. Ora dobbiamo pensare all'Eurocup1 e poi alle finali contro Porto Torres che saranno di grandissimo livello".
Filippo Carossino: "Innanzitutto siamo contenti, oggi serviva una prestazione di carattere, facendo vedere di essere squadra. Le doti tecniche non vengono messe in dubbio per una partita persa. Sapevamo che sarebbe stato ancora più difficile, Santo Stefano ci ha battuto ieri e oggi arrivava in maniera positiva. Siamo entrati in campo con un altro spirito, con un'altra cattiveria agonistica lottando su ogni pallone e abbiamo segnato i nostri canestri. La dodicesima finale scudetto consecutiva è un risultato straordinario, è qualcosa che premia la squadra, il lavoro che fa la società da tantissimo tempo. Troppo spesso si dà per scontato che la Briantea84 debba arrivare in finale perché c'è sempre, ma il fatto che ci arrivi dimostra il lavoro che viene fatto dentro e fuori dal campo. Siamo orgogliosi di aver contribuito a questo e di farne parte, ora arriva il bello: i momenti per cui ci alleniamo tutti i giorni, le finali. Dobbiamo stare tranquilli, allenarci, goderci ogni momento sapendo di avere delle potenzialità per fare delle ottime cose. Vorrei sottolineare un palazzetto meraviglioso che ci ha spinto dal primo all'ultimo minuto. Anche oggi per gara3 è venuta tanta gente che non ha fatto mancare il supporto, anche questo non è scontato: qualcosa che noi apprezziamo tantissimo, siamo grati di questo e tutte le volte ci dà una grandissima mano per raggiungere i nostri obiettivi".
Simone De Maggi: "Complimenti a Santo Stefano perché contro di loro sono sempre bellissime partite. Questa era quasi una finale, una gara da dentro-fuori ed è stata una bellissima sfida. Sono contento che fin da subito siamo usciti molto bene noi, con un'intensità che molto probabilmente ieri non abbiamo messo nei primi 10' e questo ci ha penalizzato. Anche in gara1 eravamo partiti un po' male e poi siamo stati bravi a riprenderla. Ieri invece qualcosa è mancato, però ripeto: è la dodicesima finale scudetto di seguito conquistata e già solo dirlo fa venire i brividi. Vero che siamo abituati ad arrivarci, ma non è scontato quando devi giocare questo tipo di partite. Complimenti a noi. Adesso ci aspetta un periodo durissimo in Eurocup1 e poi la finale contro Asinara Waves. Dobbiamo continuare così, lavorare bene e coach Gomez ci sta dando una grandissima mano".