È pronta al via la tappa siciliana del Candido Junior Camp - 1° Sport Summer Paralimpico, in programma dall’1 al 7 settembre nelle città di Palermo e Ragusa con il coinvolgimento di 20 ragazzi. A ospitare la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, giovedì 31 agosto alle 10.30, sarà Villa Niscemi a Palermo (Sala delle Carrozze - piazza Niscemi 1). Una bellissima risposta all’appello di Nicola Arriscato, un bambino di 10 anni che lo scorso inverno aveva espresso il desiderio di giocare a basket in carrozzina nella sua Palermo, insieme ad altri bambini della sua età.
Interverranno alla conferenza il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore alla cittadinanza sociale e beni comuni Giuseppe Mattina, il direttore regionale Inail Sicilia Giorgio Soluri, il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello Pietro Greco, il responsabile del progetto regionale sulle mielolesioni Antonio Iacono e il presidente del Comitato Regionale Paralimpico Sicilia, Aldo Radicello.
Completano la platea i delegati regionali Fipic e Finp, Filippo Lobue e Ninni Gambino, il co-capitano della Nazionale italiana Fipic Filippo Carossino e una rappresentanza di Briantea84. Media partner ufficiale del progetto, La Gazzetta dello Sport.
CANDIDO JUNIOR CAMP SICILIA – Primo progetto che vede convergere due federazioni paralimpiche: Fipic e Finp, sostenute dal Comitato italiano paralimpico, hanno sposato l’idea del Candido Junior Camp e, grazie alla collaborazione con Briantea84 e di diverse società sportive locali, anche la Sicilia vedrà sbarcare il campus estivo nel nome di Candido Cannavò. Nel progetto anche un proficuo legame con il Centro Spina Bifida di Caltanissetta e la dottoressa Carmen d’Aleo. Un omaggio alla terra del famoso direttore della Gazzetta dello Sport e un esperimento che potrebbe diventare esportabile anche in altre regioni. Fondamentale è stato il sostegno del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, che ha accolto con entusiasmo il progetto promozionale presentato dalle due Federazioni paralimpiche.
Le associazioni locali si occupano della parte logistica, in un format che vedrà coinvolti 20 ragazzi tra i 10 e i 22 anni divisi tra Palermo (dall’1 al 3 settembre) e Ragusa (dal 5 al 7); mentre Briantea84 parteciperà portando quattro nuove carrozzine da gioco che saranno lasciate al termine del camp a chi proseguirà l’attività sportiva durante l’anno. In un principio di sussidiarietà che, anche in questo caso, non ha precedenti.
L’iniziativa siciliana, che inaugura il suo corso nel nome della Fondazione Candido Cannavò, aggiunge un nuovo, prezioso tassello al progetto Candido Junior Camp: il filo conduttore è sempre la sensibilizzazione allo sport per bambini con disabilità fisica, l’obiettivo è che almeno una parte di questi ragazzi al primo approccio con lo sport possano decidere di proseguire negli allenamenti durante tutto l’anno. In Sicilia la giornata sportiva sarà particolarmente ricca, con una lezione di nuoto alla mattina e una sessione pomeridiana sui fondamentali della pallacanestro, oltre a gite e momenti ludici. L’esperienza sportiva sarà guidata da tecnici federali qualificati Finp e Fipic e lo staff è completato da un medico e infermieri presenti h24, per garantire ai partecipanti ogni supporto nella prima avventura fuori casa.
LA STORIA - Inaugurato nel 2015 a Livigno, promosso da Briantea84 e Fondazione Cannavò con il supporto di Federbasket e il patrocinio della Fipic, il Candido Junior Camp è oggi al suo terzo anno di attività. Inizialmente pensato per il basket in carrozzina, nell’estate 2017 ha aperto le sue porte anche alla pallacanestro praticata da atleti con disabilità intellettivo relazionale, con una prima edizione sperimentale organizzata sempre a Livigno. La formula siciliana, con il doppio patrocinio di Fipic e Finp, amplia la proposta sportiva anche al nuoto, con l’obiettivo di offrire ai partecipanti un’esperienza sportiva multidisciplinare.